Da una parte i filari di vigne secolari. Dall’altra il metaverso, la nuova frontiera tridimensionale del web. Passato e futuro s’intrecciano nel nuovo progetto sviluppato da Villa Bogdano 1880.
L’azienda vinicola, che sorge nelle campagne di Lison di Portogruaro, ha portato le sue vigne storiche sul Metaverso, attraverso Vinophila 3d Wine Expo.
Quest’ultima è un’innovativa piattaforma dedicata al vino e alle bevande alcoliche, che consente agli addetti del settore e agli appassionati di tutto il globo di scoprire virtualmente, seduti comodamente da casa, le migliori cantine del mondo. La piattaforma offre all’utente la possibilità di dialogare direttamente con l’azienda attraverso una chat diretta, la visualizzazione di video e la condivisione di ulteriori materiali di comunicazione riguardanti la cantina e la sua storia.
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Grazie alla collaborazione tecnica con Saturnalia, azienda italiana specializzata nel digitale, Villa Bogdano 1880 ha realizzato una mappatura in 3D delle proprie vigne. La mappatura consente una visita digitale di tutti i vigneti della tenuta, in particolare dei 15 ettari di vigne storiche (su un totale di 106 vitati) che gli agronomi dell’azienda hanno sottoposto a un importante lavoro di restauro e conservazione. Come le 117 viti del secolare “Cassone padovano”, forma di coltivazione usata dai monaci benedettini e ormai quasi scomparsa.
«Per Villa Bogdano 1880 valorizzare e proteggere i vigneti storici è parte della sua missione», spiegano dall’azienda, «Da quest’anno siamo membri dell’associazione internazionale Old Vine Conference, avente l’obiettivo di portare un focus internazionale sul tema e la salvaguardia delle vigne storiche. La presenza di Villa Bogdano 1880 nel metaverso di Vinophila è parte di un processo volto a portare innovazione e uno sguardo rivolto al futuro del mondo vitivinicolo italiano custodendone il proprio passato».
Villa Bogdano 1880, che sorge nelle campagne di Lison, è guidata dal 2016 dall’imprenditore Domenico Veronese e dall’amministratore Lucio Tessari. La tenuta é delimitata da due fiumi e questo nei secoli ha permesso di mantenere le caratteristiche originarie del terreno, facendone ancora oggi un’oasi protetta. Oltre alla produzione di Tocai friulano, ci sono vigneti di Refosco dal Peduncolo Rosso ed è stata reimpiantata la Malvasia.