Non finiscono le sorprese nella scoppiettante dodicesima giornata del Campionato di Serie A 2022 di calcio. Dopo la clamorosa vittoria fuori casa della Salernitana ai danni della Lazio, nel posticipo della domenica a far saltare il banco è stato il Torino che ha sconfitto la corazzata del Milan con il risultato di 2-1.
Una partita lucida quella affrontata dagli uomini di Ivan Juric, bravi a reggere l’urto ad alcune variabili inaspettate. Dopo un primo quarto d’ora prevalentemente a trazione rossonera, con il fenomeno Leao andato vicino alla rete per ben due volte, il Toro comincerà ad alzare concretamente la testa dopo il 20′ facendo capolino nell’area avversaria con un destro di Pellegri. Ma il momento spartiacque della partita arriverà quindici minuti dopo, precisamente al 35′, istante in cui Lukic da punizione mette la palla al centro dell’area trovando la spizzata di testa vincente di Djidji che si va a insaccare nel palo più lontano superando Tatarusanu.
Il diavolo incassa il colpo, tanto da farsi trovare impreparato dopo appena sessanta secondi, non coprendo l’assist di Vlasic su Miranchuck, il quale con una diagonale sinistra insacca il pallone in rete facendo esplodere di gioia lo Stadio Olimpico.
Calcio, Serie A 2022-2023: clamoroso all’Olimpico, 3-1 della Salernitana alla Lazio
La seconda frazione si apre con ben tre cambi tra la file milaniste: fuori Kalulu, Leao e Brahim Diaz. Dentro Dest, Rebic e De Keteleare. Il nuovo asset rende la squadra di Pioli più arrembante, con i granata però concentrati e abili in manovra difensiva. Sarà un episodio – destinato a fare discutere anche nei prossimi giorni – a provare a cambiare le sorti della gara. Al 66′ infatti dalle retrovie parte un lancio lungo di Tonali che pesca Messias, il quale viene favorito da un’amnesia di Milinkovic-Savic e di Buongiorno che, non capendosi, lasciano la porta sguarnita a favore del brasiliano, bravo a non sbagliare. Secondo i padroni di casa però sarebbe stato un intervento falloso del centravanti su Buongiorno a provocare la défaillance. L’arbitro Abisso, senza l’ausilio del VAR, convaliderà comunque il goal del 2-1, fattore per che provocherà le ire di Iva Juric, poi espulso per proteste.
Pur saltando i nervi, saranno poi poche le vere occasioni del Milan che, dopo cinque minuti di recupero, è costretta ad uscire sconfitta dal campo, perdendo dunque terreno sulla capolista Napoli, adesso a +6. Gioisce invece il Torino, a quota diciassette dopo due vittorie consecutive.
Foto: LaPresse
