Ancora panico a Milano. Non sono neanche passate quarantott’ore dalla follia dell’accoltellatore di Assago, l’uomo che ha ucciso un cassiere del centro commerciale e ha ferito altre cinque persone, tra cui Pablo Marì, che si verifica un altro caso. Questa volta per fortuna non ci sono state conseguenze drammatiche, nessuno è rimasto ferito, ma per l’ha vissuto solo tanta paura. Ecco la ricostruzione dei fatti.
Un uomo è stato bloccato in piazza Leonardo da Vinci a Milano mentre, con un bastone alla cui estremità era attaccato un temperino si avvicinava ad alcuni passanti nei pressi della fermata del tram della linea 33. L’uomo, senza documenti, “descritto dai cittadini come non aggressivo” si sarebbe «mostrato collaborativo consegnando l’arma al personale della Polizia locale» che ha provveduto immediatamente ad avvisare la questura.
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«Nessuno è rimasto ferito» fanno sapere dalla polizia locale. L’uomo, già noto ai sanitari, è stato portato nel reparto di psichiatria dell’ospedale Niguarda. Come riporta l’Adnkronos l’uomo è un 48enne di origine somala, è in Italia con permesso di soggiorno per ragioni umanitarie, e si trova in cura da tempo all’ospedale Niguarda.
E sempre a Milano, i carabinieri del nucleo Radiomobile hanno arrestato un 27enne di origine albanese, senza fissa dimora, per rapina impropria. Ecco che cosa è accaduto. I militari sono intervenuti, alle 20.45, in un supermercato dove il 27enne aveva nascosto in una borsa merce per un valore complessivo di 200 euro, per poi minacciare il personale spaccando per terra alcune bottiglie di alcolici e riuscendo, senza ferire nessuno, a guadagnare la fuga. Anche in questo caso tanta paura. L’uomo è stato poi bloccato dagli uomini in divisa nei vicini giardini pubblici di piazza Giulio Cesare, la merce è stata restituita al supermercato.
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