E’ scattata dal casello di Noventa, oggi, (sabato 28 ottobre) alle la manifestazione dei sindaci per ricordare le troppe vite strappate a causa degli incidenti stradali sul tratto di A4 che attraversa il Veneto Orientale.
Una manifestazione per ricordare, ma soprattutto per chiedere a gran voce di fare presto nella realizzazione della terza corsia tra San Donà e Portogruaro, dove ancora esiste un pericoloso imbuto a due corsie.
La manifestazione è stata indetta dalla conferenza dei sindaci del Veneto Orientale, a nome della quale sono intervenuti il sindaco di Noventa, Claudio Marian, e di Portogruaro, Florio Favero.
Simbolicamente i due primi cittadini che rappresentano il punto iniziale e finale del tratto maledetto, ancora a due corsie. Presenti sindaci e assessori di tutti i Comuni, con i gonfaloni listati a lutto.
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Un’immagine fortissima, vedere 22 gonfaloni listati a lutto. Hanno aderito anche i parlamentari del territorio Andrea Martella, Giorgia Andreuzza e Martina Semenzato , l’assessore regionale Francesco Calzavara e il Delegato metropolitano Saverio Centenaro.
Significativa la presenza delle associazioni di categoria, quelle economiche, e i sindacati, perché troppi dei morti in A4 sono lavoratori, morti mentre stavano lavorando.
«Oggi è il giorno in cui manteniamo alta l’attenzione su quello che è un dramma per il territorio», hanno scandito i sindaci, ricordando tutte le vittime di questi anni e ringraziando gli operatori del soccorso. Mentre Calzavara ha ribadito l’impegno della Regione, per «sbloccare un’opera strategica per l’intero Paese».
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La manifestazione è andata avanti con un corteo di auto verso Portogruaro, lungo la Triestina, la statale che subisce i disagi dovuti alla chiusura dell’autostrada in caso di incidenti. A Portogruaro il presidio bis, lì dove l’A4 interseca l’A28, in uno dei nodi più importanti, ma anche tristemente famosi, della rete autostradale del Nordest.
