Ulm, 26 ottobre 2022 – Sono state montagne russe, o forse “tedesche” per la Germani ad Ulm: dopo un primo tempo in cui il tiro da 3 punti non entra e Ulm sfora quota 52 punti Brescia si ricompatta e ottiene una grandissima vittoria contro il Ratiopharm.
Il punteggio finale è addirittura un “rotondo” 90-98, che racconta la freddezza della Germani nell’overtime ma non tanto l’equilibrio della partita. Decisivi soprattutto Gabriel (11+12) e Caupain (17+8) nei momenti clutch, oltre ad un Massinburg (16) e Della Valle (17) sempre più efficienti nel corso della partita. E’ una vittoria pesante, che riscatta il finale perso in volata a Brindisi e porta Brescia al record di 2-1.
Nonostante una difesa insufficiente, ha avuto tanto merito Brescia nel primo tempo: rimanere a -7, con gli avversari che sforano quota 52 punti e i migliori tiratori della Leonessa che restano a secco non è cosa da poco. Nel secondo tempo si sono raffreddati i bollori dell’attacco tedesco e la partita è stata punto a punto fino alla sirena del 40′: Mobley ha continuato nella sua grandissima serata al tiro da 3 (6/9), Caupain è salito prepotentemente di livello fino alla sirena finale e Brescia si è ritrovata addirittura avanti nell’ultimo quarto.
Quando però iniziano a riaffiorare i fantasmi di Brindisi, con Mobley che mette una tripla impossibile a 30 secondi dalla fine per il +3 e sembra indirizzare la partita, Gabriel riscatta una prestazione deficitaria al tiro e mette un canestro importante per la parità. Il supplementare diventa una cavalcata trionfale per la Germani: 15 punti in 5 minuti e Ulm viene annichilita.
MVP un Caupain chiamato ad uno sforzo clamoroso: 40 minuti in campo per lui, dando una risposta eccezionale da ex di giornata. Qualcosa da rivedere nella difesa del primo tempo e, forse, anche nella gestione di metà ultima frazione: ma la vittoria di Brescia ha un peso specifico enorme e arriva con tutti gli 11 giocatori a segno e con una reazione notevole alle spallate che Dos Santos, Mobley e Christen provavano ad assestare alla Leonessa. La Germani è rimasta lì con merito, nonostante anche un Petrucelli sembrato molto stanco, e ha piazzato la zampata decisiva: come solo una Leonessa come Brescia sa fare.
Meglio Ulm nei primissimi minuti di partita: con la verve di Dos Santos (preferito a Nunez in quintetto) i tedeschi si portano sul 9-1. Dalla difesa interna di Chris Burns arriva la risposta di Brescia, che non si sblocca da 3 torna a -2 (9-7). Il primo quarto procede su ritmi spediti e con gli attacchi che primeggiano sulle difese: qualche errore sul perimetro di Brescia costa caro, dall’altra parte la Germani trova un CJ Massinburg ottimo dalla panchina (8 punti). Al 10′ il punteggio è 27-23. E’ ancora più in salita il secondo quarto: la festa collettiva al tiro da 3 punti di Ulm non finisce, anzi. La difesa di Brescia non riesce a fermare un Ratiopharm on fire al tiro e che riesce a creare enormi problemi alla difesa “ice” della Germani: i tedeschi arrivano anche sul +13 (47-34). Brescia prova a rispondere, rispetto al primo quarto grazie maggiormente al contributo degli esterni: ADV, Caupain, Massinburg a riportare gli ospiti a -4, ma l’ennesima tripla di Mobley riporta Ulm a +7 al 20′.
A quanto pare le difese delle due squadre sono arrivate alla Ratiopharm Arena all’intervallo… Brescia concede solo 2 punti a Ulm nei primi 5 minuti del terzo quarto e torna in parità a quota 56. La Germani continua a pescare parecchio dalla panchina, con Gabriel che invece continua la sua prestazione negativa in attacco e Petrucelli che stecca la “partita dell’ex”: Ulm resta avanti, ma solo di 3 punti (65-62) a fine terza frazione. Nell’ultimo quarto Brescia cerca di più le soluzioni in area, soprattutto con un Cobbins che si fa trovare pronto: addirittura +3 a 4′ dalla fine (70-73), ma Ulm è lungi dall’essere sconfitta. In un finale in volata Mobley mette l’ennesima tripla fuori equilibrio a 30 secondi dalla fine e segna il +3 del Ratiopharm: successione di tiri liberi, poi taglio backdoor magico di Gabriel, canestro e overtime! Nel supplementare Brescia sembra averne di più fin dall’inizio: con un parziale di 9-2 ispirato da Gabriel e ADV scappa sull’85-92 al 43′. L’attacco ospite è inarrestabile, Caupain è glaciale: Brescia passa nettamente con il punteggio di 90-98.
Ratiopharm Ulm 90 – Germani Brescia 98
Parziali: 27-23; 25-22; 13-17; 18-21; 7-15
Progressione: 27-23; 52-45; 65-62; 83-83
Kenny Gabriel 7: da 3 punti continua il periodo di difficoltà, condito anche da qualche errore nella gestione del pallone in attacco. Nel secondo tempo però viene fuori l’esperienza, soprattutto negli ultimissimi istanti di partita: mette il canestro decisivo per l’overtime e dimostra molta lucidità, nonostante l’1/7 al tiro da 3. 11+12 rimbalzi.
Tai Odiase 6: un buon contributo dalla panchina all’inizio, poi lascia spazio ad un Cobbins ancora più efficiente. Ci sono dei peccati nella difesa ice sui giochi a due, ma la prestazione è sufficiente e anche in fase di realizzazione il suo lo fa (6 punti).
CJ Massinburg 8: ci mette tanta energia ed entra benissimo dalla panchina nel primo tempo. Chiude con 16 punti, 6 rimbalzi, 6 assist e un ottimo contributo, soprattutto nelle prime frazioni quando la Germani cercava disperatamente soluzioni offensive.
David Moss sv
Troy Caupain 8,5: che fosse un giocatore clutch lo si sapeva ben prima che arrivasse a Brescia, ma non si può non sottolineare il suo sangue freddo nel finale. Per-fet-to: in lunetta e nella gestione è impeccabile. 17 punti, 8 rimbalzi e 7 assist in 40 minuti in campo:
Amedeo Della Valle 7: in crescita, seppur non precisissimo dall’arco (2/6), lascia il segno nel momento decisivo e arriva a quota 16 punti.
David Cournooh 6: abbastanza efficiente nei minuti che passa sul parquet. Viene schierato anche nel quintetto piccolo: peccato per i tiri che lascia sul ferro (1/5), ma questo è il leitmotiv del primo tempo di Brescia…
Mike Cobbins 7: è un Big Mike il cui rendimento sale vertiginosamente quello visto a Ulm, con delle giocate di importanza indicibile nell’ultimo quarto e nell’overtime (che gioca quasi interamente): stessi numeri delle ultime partite per lui, con 10 punti e 5 rimbalzi. Nei giochi a due del secondo tempo si dimostra lucidissimo e il tiro libero che mette a pochi secondi dalla fine è da leader.
John Petrucelli 6-: dopo le prime partite “da alieno” ora sembra dover rifiatare, riprendere lucidità. Il 6- è una grazie per le ottime partite di inizio stagione, ma con 6 punti e 5 perse è un voto che, cinicamente, sarebbe da abbassare.
Chris Burns 7: 6 punti e 6 rimbalzi in meno di 10 minuti sul parquet. Da ex, viene lanciato a sorpresa nel quintetto titolare e lui risponde molto bene.
Nicola Akele 6: solo 0 minuti. Oltre a qualche buona difesa non è chiamato a prendersi grandi responsabilità. Regge abbastanza bene il campo, senza lasciare il segno.
L'articolo 7Days Eurocup #Round3 2022-23: la Germani Brescia, da vera leonessa, forza l’overtime dopo il -13 e annichilisce Ulm negli ultimi minuti proviene da All-Around.