VILLORBA. Spacciava hashish e marijuana in un parco giochi di Villorba. Poi si vantava con i suoi amici sui social postando filmati mentre teneva in mano pacchi di soldi o mostrava barattoli da cucina pieni di banconote di vario taglio. A mettere fine alle sue bravate, ma soprattutto alla sua fiorente attività di spaccio (visti i guadagni), sono stati i carabinieri che, pochi giorni fa, nel corso di un blitz, l’hanno arrestato in un parco giochi di Villorba mentre aspettava i clienti. In manette è così finito un 29enne di Villorba che ora si trova rinchiuso nel carcere di Santa Bona a Treviso. Proprio pochi giorni fa, in tribunale a Treviso, il suo nome era risuonato nel corso di un’udienza che lo vede alla sbarra per un episodio di detenzione di poco più di 50 grammi di marijuana, che aveva nascosto in casa dei genitori. Un fatto che risale al 2018.
Il blitz dei carabinieri è scattato nella tarda serata di venerdì in un parco giochi di Villorba. Il 29enne si trovava nell’area verde in attesa, con ogni probabilità di clienti. Alla vista delle divise dell’Arma, il giovane si è subito innervosito, lanciando un involucro oltre una siepe e tentando di scappare. Ma i carabinieri lo hanno immediatamente bloccato recuperando la somma di mille euro in contanti, che aveva in tasca e pure l’involucro di cui si era disfatto contenente 23 grammi di hashish. Quando ha capito che i militari si apprestavano a portarlo nella sua abitazione di Villorba per perquisirla, il giovane s’è opposto e ha iniziato a inveire contro di loro e a scalciare, tentando di ostacolarli, e costringendo i carabinieri ad ammanettarlo.
La perquisizione ha portato al sequestro del tipico kit per confezionare la droga, compreso un bilancino di precisione per pesare la sostanza stupefacente. I militari hanno poi scoperto un vero e proprio bazar della droga. In tre diversi borsoni da viaggio sono stati trovati 15 panetti di hashish già confezionati per il peso complessivo di un chilo e mezzo. Altri quattro panetti, da un etto ciascuno, con impresso il simbolo degli orologi Rolex, sono stati trovati dentro una borsa di nylon in un armadio mentre in un’insalatiera erano stati stipati altri e etti di hashish. Infine in una busta di plastica è stata trovata marijuana essiccata per quasi un chilo e 600 grammi. I carabinieri stavano da tempo con il fiato sul collo del 29enne e non erano passati inosservati i video che il giovane postava sui social: filmati in cui agitava in mano pacchi di soldi o barattoli con all’interno banconote di varie taglie.
