Red Bull fa cinque nove anni dopo. Sono tanti i titoli Costruttori messi a segno dal team gestito da Christian Horner con questo, freschissimo, conquistato negli States. E non poteva essere migliore il ritorno alla vittoria del Mondiale riservato ai brand per la scuderia anglo-austriaca grazie alla ...
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Red Bull fa cinque nove anni dopo. Sono tanti i titoli Costruttori messi a segno dal team gestito da Christian Horner con questo, freschissimo, conquistato negli States. E non poteva essere migliore il ritorno alla vittoria del Mondiale riservato ai brand per la scuderia anglo-austriaca grazie alla grande gara di Max Verstappen. Il campione olandese si è lavorato il successo del Gp Usa ad Austin con determinazione, precisione chirurgica ed eccellente agonismo. La gara non è stata la solita cavalcata trionfale delle ultime gare.
Ferrari e Mercedes, Leclerc ed Hamilton gli hanno reso la vita difficile, sono stati ossi duri. Ma Max ha dimostrato un’altra volta ancora di essere un talento cristallino, un animale da corsa. Si è buttato nella lotta feroce uscendone nuovamente da trionfatore, favorito ovviamente da una vettura comunque superiore. Questo aspetto, tuttavia, nulla toglie alla caratura di Verstappen e il doppio successo di tappa e nel Mondiale Costruttori completa la super stagione Red Bull, almeno in pista.
Non bisogna dimenticare, infatti, che su tutto quanto la scuderia sta sfoderando sui tracciati del mondo aleggia l’atteso verdetto Fia in merito allo sforamento del budget cap. Intanto, comunque, per Red Bull è un doppio champagne iridato. Evento che, anch’esso, non si verificava dal 2013 e che viene giustamente dedicato con onore al patron del marchio dell’energy drink, Dietrich Mateschitz, scomparso due giorni fa.
Alla conquista del Mondiale Costruttori ha ovviamente contribuito anche l’alleato di Verstappen sui circuiti: Sergio Perez. Due vittorie per il messicano, un rendimento altalenante ma comunque alla fine redditizio che ha contribuito a fare ciò per cui è pagato. Adesso per completare l’opera, il suo obiettivo è il secondo posto nel Mondiale Piloti. Ma non sarà facile contro il coriaceo Leclerc, protagonista oggi di un Gp formidabile: 3° partito 12° con una Ferrari ancora non al top con le gomme.
GP USA F1 2022 ORDINE D'ARRIVO GARA - Domenica 23 Ottobre 2022 Pos Nr Pilota Team Tempo/Gap 1 33 M. Verstappen Red Bull 2 44 L. Hamilton Mercedes + 0"1 3 16 C. Leclerc Ferrari + 5"1 4 11 S. Perez Red Bull + 6"3 5 63 G. Russell Mercedes + 18"8 6 4 L. Norris McLaren + 44"3 7 14 F. Alonso Alpine + 43"5 8 20 K. Magnussen Haas + 47"6 9 5 S. Vettel Aston Martin + 54"5 10 22 Y. Tsunoda AlphaTauri + 56"8 11 23 A. Albon Williams + 53"2 12 10 P. Gasly AlphaTauri + 57"9 13 31 E. Ocon Alpine + 65"1 14 24 G. Zhou Alfa Romeo + 55"3 15 47 M. Schumacher Haas + 63"4 16 3 D. Ricciardo McLaren + 77"9 17 6 N. Latifi Williams + 78"1 18 18 L. Stroll Aston Martin Ritirato 19 77 V. Bottas Alfa Romeo Ritirato 20 55 C. Sainz Ferrari Ritirato
CLASSIFICA PILOTI F1 2022 1 M. Verstappen Red Bull 391 2 C. Leclerc Ferrari 267 3 S. Perez Red Bull 265 4 G. Russell Mercedes 218 5 C. Sainz Ferrari 202 6 L. Hamilton Mercedes 198 7 L. Norris McLaren 109 8 E. Ocon Alpine 78 9 F. Alonso Alpine 71 10 V. Bottas Alfa Romeo 46 11 S. Vettel Aston Martin 36 12 D. Ricciardo McLaren 29 13 K. Magnussen Haas 24 14 P. Gasly AlphaTauri 23 15 L. Stroll Aston Martin 13 16 M. Schumacher Haas 12 17 Y. Tsunoda AlphaTauri 12 18 G. Zhou Alfa Romeo 6 19 A. Albon Williams 4 20 N. De Vries Williams 2 21 N. Latifi Williams 2
CLASSIFICA COSTRUTTORI F1 2022 1 Red Bull 656 2 Ferrari 469 3 Mercedes 416 4 Alpine 149 5 McLaren 138 6 Alfa Romeo 52 7 Aston Martin 49 8 Haas 36 9 AlphaTauri 35 10 Williams 8
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