Si va verso il raddoppio delle tariffe dell’imposta di soggiorno a Montegrotto. La proposta, più che concreta, è stata svelata con un incontro in municipio mercoledì dal sindaco Riccardo Mortandello agli albergatori, con a capo il presidente di Federalberghi Terme Abano Montegrotto, Emanuele Boaretto.
L’aumento, paventato dalla Giunta, ha colto di sorpresa gli albergatori, che si sono riservati di esprimere un’opinione definitiva al primo cittadino nei prossimi giorni. Fatto sta, che l’incremento dovrebbe essere, usiamo il condizionale, perché ci sono ancora alcune riflessioni in corso, sostanzioso.
La tariffa pare destinata a raddoppiare. Quantificato? Si passerà da 1,50 al giorno e per persona negli hotel da 1 a 3 stelle a 3 euro. Per quanto concerne invece gli alberghi a 4 e 5 stelle la tariffa giornaliera per persona passerà dai 2 ai 4 euro. Ricordiamo che l’imposta di soggiorno viene versata dal cliente e che l’albergatore deve raccoglierla e girarla al comune.
«L’amministrazione, nell’incontro che abbiamo avuto, ha detto di voler raddoppiare l’imposta per poter avere a disposizione maggiori fondi per migliorare la città», osserva il presidente di Federalberghi Terme Abano Montegrotto, Emanuele Boaretto. «Noi ci riserviamo di fare un giro di consultazioni con i nostri associati. È chiaro che l’aumento, se sarà un raddoppio, è un incremento importante e che, se così fosse, gli hotel di Montegrotto sarebbero penalizzati rispetto a quelli di Abano, dove l’aumento ad oggi non è all’ordine del giorno».
«Si è parlato di questo, ma anche di altri progetti che abbiamo in serbo, e che coinvolgono gli albergatori, per migliorare Montegrotto», commenta invece il sindaco Riccardo Mortandello. «È vero, abbiamo parlato di aumento dell’imposta di soggiorno, ma non solo».
Il Comune di Montegrotto incassa all’anno circa 1,2 milioni di euro dall’imposta di soggiorno. Un raddoppio potrebbe portare l’Ente a disporre di altri 1,2 milioni di euro da investire. Ma dove? Nell’ultimo bilancio 800 mila euro sono stati spesi soprattutto in illuminazione e verde pubblico, mentre i restanti 400 mila euro sono stati destinati per l’Ogd, informazione e altre attività legate al turismo.
«Vogliamo capire bene dove queste quote vengono impiegate», dice ancora Boaretto. «Almeno il 50% di quanto incassato a nostro modo di vedere deve essere utilizzato per la promozione turistica».
L’aumento paventato dall’amministrazione sampietrina creerebbe una netta discrepanza quindi con il vicino comune di Abano, dove al momento non è previsto alcun ritocco. «Ogni decisione andrebbe condivisa», annota Boaretto. «I due comuni dovrebbero agire assieme, almeno in ambiti come questo, che hanno una grande rilevanza. Non si può arrivare ad avere tariffe diverse tra Abano e Montegrotto».
Sbigottito è il vicepresidente nazionale di Federterme, Marco Maggia. «Non ero presente», dice. «È una proposta che mi trova sbalordito».