Il pubblico ministero Sergio Dini, titolare dell’inchiesta, ha chiesto il rinvio a giudizio per il docente di un liceo cittadino, accusato del reato di violenza sessuale. Sono state alcune sue studentesse ad accusare il professore di averle molestate sessualmente durante l’orario scolastico, approfittandone del rapporto di subordinazione esistente.
F.S., insegnante padovano sessantenne, secondo l’accusa, avrebbe iniziato a importunare le ragazze nel marzo del 2017. Sono passati cinque anni da quando la prima studentessa sarebbe stata molestata dal professore, ma il caso è scoppiato in realtà solo quest’anno, dopo che un’altra ragazza ha denunciato di essere stata palpeggiata dall’insegnante.
La ragazza ha raccontato l’episodio ai genitori, i quali, capendo la gravità della situazione, si sono rivolti immediatamente al preside dell’istituto superiore. A questo punto è subito scattato un doppio filone di indagine: sia quella interna alla scuola, condotta dal preside, che quella degli inquirenti, avviata in seguito a un esposto presentato proprio dal dirigente scolastico in Procura.
Un fatto, quello denunciato dalla studentessa, che è risultato poi non essere isolato. Altre ragazze del liceo hanno poi accusato il docente di essere state a loro volta molestate.
Secondo gli inquirenti, il docente sarebbe andato avanti indisturbato con questo tipo di comportamenti dal marzo del 2017 al marzo del 2022. Cinque anni in cui evidentemente avrebbe agito nei confronti di più ragazze dell’istituto superiore.
Ad oggi sono sei le studentesse che sostengono di essere state vittime di abusi e molestie a sfondo sessuale, avvenute tra le mura del liceo e in orario scolastico, da parte del docente della loro scuola.
In più occasioni distinte F.S., stando alle contestazioni della Procura, facendo leva sull’autorità conferitagli dalla sua veste di docente, avrebbe costretto alcune delle alunne a subire atti sessuali: palpeggiamenti sul seno, sui fianchi, sulle cosce. Le studentesse vittime delle molestie del professore hanno tutte raccontato agli investigatori quello che avrebbero subìto.
Una di loro ha spiegato che il docente le avrebbe toccato il seno almeno in un’occasione, un’altra che le avrebbe accarezzato una coscia, un’altra ancora che più di una volta le avrebbe toccato il seno con il braccio. La quarta ragazza ha raccontato che nel febbraio del 2017 il docente le avrebbe ripetutamente accarezzato i fianchi, addirittura appoggiandosi con il corpo al suo.
La quinta ha spiegato che spesso F. S. le avrebbe toccato il torace e le parti laterali del seno e che in un’occasione, dopo averla indotta a scoprirsi le gambe, le avrebbe palpeggiato le cosce. Anche l’ultima ha parlato di palpeggiamenti vari.
Il professore, difeso dall’avvocato Maria Susetta Galzignato del foro di Padova ha sempre respinto ogni accusa e a riguardo ha presentato al pm Dini una memoria difensiva dove si dichiara innocente e racconta qual è la sua verità
