Venezia, 28 settembre 2022 – Assieme ad Antonia Delaere, è stata presentata ufficialmente nella sala stampa del Palasport “Giuseppe Taliercio” anche Shiori Yasuma. Se in campo nella prima partita ufficiale contro Sassari la play giapponese “tascabile” di 162 cm ha messo in campo una difesa aggressiva giocando senza paura, vi assicuriamo la sua assoluta timidezza […]
L'articolo LBF Techfind 2022-23: la presentazione di Shiori Yasuma: “All’Umana Reyer Venezia gioco per vincere il campionato” proviene da All-Around.
Venezia, 28 settembre 2022 – Assieme ad Antonia Delaere, è stata presentata ufficialmente nella sala stampa del Palasport “Giuseppe Taliercio” anche Shiori Yasuma.
Se in campo nella prima partita ufficiale contro Sassari la play giapponese “tascabile” di 162 cm ha messo in campo una difesa aggressiva giocando senza paura, vi assicuriamo la sua assoluta timidezza nel parlare in conferenza stampa davanti a giornalisti e fotografi presenti con voce molto leggera.
Per questo motivo, per le domande da porre in inglese, oltre all’ufficio stampa dell’Umana Reyer Francesco Rigo, ci pensa ad aiutare anche il team manager della prima squadra femminile Pietro Scibetta nel “prendere” le parole di bocca dalla giocatrice in un contesto anche per questo divertente e leggero.
“Sono molto contenta di essere qui a Venezia, mi fa piacere come mi abbiano accolto i tifosi in questa bellissima città”.
Queste le sue iniziali parole in inglese dell’atleta, prima giapponese assoluta a giocare nella massima competizione italiana di pallacanestro femminile LBF.
Nel suo esordio domenica Shiori Yasuma ha giocato 25’46” producendo 6 punti (2/6 al tiro) e ben 6 assistenze per le compagne.
“Coach Andrea Mazzon? Mi piace, trasmette passione ed energia. Mi ha chiesto difesa e playmaking contro Sassari.”
Antonia Delaere e Shiori Yasuma in conferenza stampa – Photo by Achille Amadi
Catapultata nel nuovo mondo occidentale e italiano, Shiori risponde con “molta paura” anche alla domanda di cosa può portare alla formazione oro-granata e al campionato italiano.
“Porto il mio ritmo e la mia velocità, porto la capacità di far correre la squadra, che è l’idea di base di coach Mazzon.”
Yasuma, alla domanda di cosa ricorda maggiormente ai recenti Mondiali in Australia nell’esperienza con la nazionale nipponica, risponde con molta difficoltà e imbarazzo (ricordiamo che, dopo aver conquistato l’argento olimpico, il Giappone è stato eliminato nel girone con solo 1 vittoria e ben 4 sconfitte). Ci pensa Pietro Scibetta ad aggiungere le parole della giocatrice.
“E’ stata un’esperienza sicuramente importante per lei, ci teneva tanto a far parte della squadra dopo aver saltato le Olimpiadi a Tokyo nel 2021. E’ andata male a livello di risultati, per questo è stato tolta parte della soddisfazione di far parte della Nazionale ai Mondiali.”
Lapidaria la risposta di Shiori a che obiettivo si pone di squadra e a livello personale.
“Gioco per vincere il campionato. Lavorerò per prendermi cura del mio gioco e di quello della squadra, una partita e un allenamento per volta, per crescere e migliorare.
“Ren”, questo il soprannome di Shiori Yasuma (ma non vuole essere assolutamente chiamata così), ricorda con piacere la passata esperienza in Germania, la prima fuori dal suo Giappone, con la maglia dell’Eisvogel USC Freiburg dove ha vinto il campionato tedesco venendo eletta MVP delle Finali.
“E’ stato il mio primo anno lontano da casa, non pensavo di vincere il campionato, è stata una sorpresa per me. La squadra mi ha supportato molto.”
Venendo dall’altra parte del Mondo, risponde molto lapidariamente anche su cosa le piace di più della cultura italiana (lei che ha mangiato la pasta con le mazzancolle nel suo primo giorno a Venezia) su suggerimento di Antonia Delaere al suo fianco…
“Pizza. E pasta. Birra?!?!? No grazie.”
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