Inizia male la seconda giornata dell’ATP di Napoli per il tennis italiano. Nella cornice della Rotonda Diaz, Lorenzo Sonego esce sconfitto al primo turno dall’argentino Sebastian Baez con il punteggio di 7-5 7-6, in una sfida girata su pochi punti importanti. Il sudamericano, sesta testa di serie del tabellone, torna a sorridere dopo un’astinenza da vittorie lunga oltre tre mesi, poiché era dal torneo di Bastad di luglio che non alzava le braccia al cielo. Per farlo tornare al sorriso ci voleva evidentemente la città di uno dei suoi idoli, Diego Armando Maradona, tanto che una delle prime cose da lui fatte appena atterrato è stata visitare il murales dedicato al calciatore.
Ma torniamo al tennis, con una partita da raccontare. Al terzo gioco Lorenzo è immediatamente costretto ad inseguire, pagando due dritti fuori misura ed un doppio fallo. L’argentino riesce a gestire per un po’ l’atmosfera della Rotonda Diaz, che però si infervora nel combattutissimo ottavo gioco dopo un punto vinto da Sonego ma da rigiocare secondo l’arbitro. L’ambiente si accende come una miccia, con l’azzurro che spinto dal tifo torna in linea di galleggiamento, ma altri errori da fondocampo danno il lasciapassare a Baez per servire per il set, chiuso sul 7-5.
Sonego resiste e questa volta ha il vantaggio di servire per primo, con il suo avversario costretto ad inseguire. L’azzurro è bravo a difendersi nel settimo gioco, l’unico che regala palle break nella frazione. Si va al tie-break, dopo uno scambio di cortesie iniziali è però il ragazzo di Torino a soccombere, pagando un nastro malandrino che accomoda la palla a Baez per il 3-1 ed un dritto in avanzamento lungo che regala tre palle match all’argentino. Basta la prima, con il recupero di Lorenzo che finisce in rete.
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In una sfida in cui Sonego ha vinto solo sette punti in meno rispetto all’avversario (81-74 il totale), l’azzurro paga il saldo negativo tra vincenti e non forzati (17/20) rispetto al suo avversario (23/18), capace di gestire meglio i momenti di pressione.
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