foto da Quotidiani locali
RESIA. Due giovani, una ragazza diciottenne e un ragazzo ventenne, rispettivamente di Farra d'Isonzo e di Redipuglia, hanno perso il sentiero durante il rientro da una escursione in Val Resia.
Partiti da Stolvizza con l'intenzione di percorrere il sentiero che conduce al bivacco Igor Crasso, in prossimità di Sella Sagata hanno deviato verso l'area denominata Pusti Gost, seguendo prima il sentiero 632 e poi il 631. Ad un tratto, tuttavia, hanno deciso di imboccare una traccia nera che, distaccandosi dal 631, pareva condurre più velocemente verso Prato di Resia, probabilmente nel tentativo di accorciare i tempi del rientro a causa del buio imminente.
[[ge:gnn:messaggeroveneto:12149926]]
Il buio li ha però colti prima di raggiungere la vallata, disorientandoli. È a quel punto che hanno chiamato i soccorsi.
La Sores ha inviato sul posto i soccorritori della stazione di Moggio Udinese del Soccorso alpino, la Guardia di finanza e i vigili del fuoco di Gemona. Un soccorritore residente in valle ha potuto partire prima dell'arrivo dei rinforzi e, grazie alle coordinate fornite dal sistema di georeferenziazione Sms locator, ha potuto dirigersi velocemente verso il luogo dove si presupponeva fossero i dispersi, rimanendo costantemente in contatto con loro, al telefono.
I ragazzi hanno rispettato i dettami dei soccorritori che hanno loro richiesto di rimanere fermi nel punto in cui si trovavano e, con l'aiuto di una torcia e dei richiami a voce, hanno potuto essere individuati e raggiunti, quindi condotti a valle incolumi.
L'intervento si è svolto tra le 20 e le 21.30 circa.
