foto da Quotidiani locali
Almeno la metà degli automobilisti che parcheggia in centro a Cittadella non paga la sosta. Le strisce blu risultano occupate per il 50% da evasori e il sindaco della città murata Luca Pierobon denuncia la cattiva abitudine e annuncia la linea dura: «Aumenteranno i controlli della polizia locale, è ora di finirla con i furbetti».
I dati in mano al primo cittadino non lasciano spazio a dubbi: «Oltre la metà di chi sosta in centro sugli spazi blu non paga il parcheggio». Un fenomeno che non riguarderebbe soltanto i visitatori del centro storico o chi va a fare shopping e cerca il massimo della comodità: «La gente vuole parcheggiare davanti ai negozi, per quanto ci siano spazi ovunque, intorno alle mura, e basterebbe fare due passi, il nostro centro è assolutamente accessibile. Ciò che non è tollerabile», sottolinea Pierobon, «è l’abitudine di commercianti e personale della vendita che piazzano l’auto negli spazi a pagamento e non si preoccupano affatto di procedere col biglietto. Così non va, devono rispettare le regole. Che lascino i posti auto a chi arriva a Cittadella».
In certe fasce orario la situazione peggiora: «Tra le 19. 30 e le 20 sostanzialmente nessuno paga. Si fa così e poi si pretendono i servizi». Sul fronte degli spazi di sosta l’amministrazione rivendica anche l’impegno per i park rosa per le mamme in dolce attesa e per genitori di bimbi fino a due anni: il municipio ha deciso di puntare sugli spalti all’entrata di Porta Padova e all’uscita di Porta Treviso. Nei giorni scorsi è stato anche riaperto il parcheggio interrato di Campo della Marta. Lo stop era scattato per la mancanza di liquidità nel conto corrente dei proprietari degli spazi: con la sospensione dell’erogazione di energia elettrica si era determinata la sospensione pure del certificato antincendio. Peraltro, senza corrente si erano bloccate le pompe di aspirazione dell’acqua di falda, che aveva cominciato ad allagare per qualche centimetro il secondo piano.
Ora che il debito energetico è stato saldato, i parcheggi sotterranei sono tornati accessibili: il costo di un’ora di sosta è di un euro, in superficie invece si spendono 50 centesimi in più ogni sessanta minuti. —
