Parte in maniera imbarazzante l’avventura del torneo ATP 250 di Napoli. Oggi si sarebbe dovuto dare inizio alle qualificazioni, ma questo non è avvenuto nonostante il sole splenda sulla città partenopea. I guai, infatti, risiedono nei campi, e sono guai anche di una rilevante pesantezza.
L’organizzazione del torneo, infatti, aveva riferito a inizio giornata di problemi legati al maltempo di due giorni fa che avevano provocato il rinvio dell’inizio dei match. Il tutto, si diceva, al fine di portare i campi nelle migliori condizioni possibili.
Purtroppo, il danno è ben maggiore di quello riportato dal comunicato. Le immagini circolate sui social sono state davvero spietate: piccoli avvallamenti comparsi su alcuni campi e, in un caso, addirittura impronte rimaste quasi “modellate” sul terreno. I giocatori, naturalmente, si sono rifiutati di scendere in campo in condizioni non sicure.
ATP Napoli 2022: il tabellone delle qualificazioni. Nove italiani impegnati
In breve, i campi non sono praticabili. E si passa in poche ore dalla soddisfazione di avere Matteo Berrettini in tabellone a un problema estremamente serio. Per ore sono state tante e discordanti le note, sia di stampa che dal posto, emerse circa le possibilità a disposizione degli organizzatori a questo punto.
Ovviamente, i match del primo turno delle qualificazioni sono stati tutti rimandati a domani. L’ordine di gioco indica come sia scattato il piano che prevede l’utilizzo del TC Pozzuoli come nuova sede per i match del tabellone cadetto, nel quale sono impegnati nove italiani. Una soluzione, questa, che potrebbe servire a cercare di superare l’impasse creata dalle cattive condizioni dei campi di un torneo lanciato con l’immagine di un impianto, quello sulla Rotonda Diaz, che del tennis (in Coppa Davis) l’aveva già visto.
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