La prima trasferta del Catania SSD lontano dalla Sicilia è un’incognita che il tecnico Giovanni Ferraro ieri ha analizzato con lucidità e l’umiltà che servirà alla squadra per superare il sesto ostacolo stagionale. La Mariglianese, squadra con la media età più giovane del girone, gioca in velocità e tenterà l’impresa della vita.
«Agiamo con la spinta giusta per sbloccare il match», l’ordine che parte dalla panchina. «Serviranno ritmi alti contro una squadra che ha raccolto meno di quel che avrebbe meritato – prosegue l’allenatore rossazzurro –. Sappiamo che chi gioca contro il Catania inseguirà il risultato storico. Ma l’intensità di gioco che siamo stati capaci di proporre nelle gare precedenti sarà ancora un elemento da proporre anche in Campania» (fonte La Gazzetta dello Sport).
Viene anche rilevato il fatto che “vincere aiuta a vincere” e la trasferta in terra campana “potrebbe rafforzare l’immagine del suo Catania imbattuto in campionato e in netta crescita a livello prestazionale”. «Teniamo palla a terra, superando il pressing e trovando la giocata che occorre per puntare ai tre punti», spiega mister Giovanni Ferraro nel contesto di una partita che potrebbe sancire il sesto acuto di fila dei rossazzurri in campionato (fonte La Sicilia).
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