È piaciuta l’idea dell’amministrazione comunale di restaurare un’antica seduta in pietra che fin dagli inizi del ‘900 in via VII Martiri, a pochi metri dal palazzo comunale, serviva come luogo di incontro per gli anziani del paese
CANDIA CANAVESE. È piaciuta l’idea dell’amministrazione comunale di restaurare un’antica seduta in pietra che fin dagli inizi del ‘900 in via VII Martiri, a pochi metri dal palazzo comunale, serviva come luogo di incontro per gli anziani del paese. «Non solo un luogo di sosta, - ha commentato Rosalba Genta, tra le volontarie del Comune, ideatrice dei sassolini colorati - ma l’arredo urbano più semplice e allo stesso tempo più importante dei paesi e delle città. Testimone silenziose di persone che, come per magia, in un mondo che va a mille allora sanno ancora coltivare il piacere di fermarsi. Un piccolo grande gesto sinonimo di attenzione e gentilezza per l’affiatato gruppo che ogni giorno si siede proprio lì per scambiare quattro chiacchiere in serenità, tra amiche e amici». Per ringraziare il Comune le “nonne della panchina” lo scorso sabato hanno organizzato una festicciola con dolcetti e un bicchiere di spumante. Tutti i residenti erano invitati. «Gli anziani – ha detto il sindaco Mario Mottino – rappresentano i valori e le tradizioni della nostra comunità. Pertanto la loro presenza costante è bella e ci rassicura». —