La nuova raccolta differenziata, che ha introdotto il porta a porta per le frazioni di carta, plastica e metalli, e verde sta facendo emergere anche diverse situazioni di irregolarità. Non solo persone – e anche aziende – che non avevano mai ritirato il contenitore per la raccolta del secco, ma anche che non avevano mai pagato la Tari.
I dati sono ancora in elaborazione, tuttavia Gea e il Comune intendono fare un quadro dettagliato anche in vista del passaggio alla tariffa corrispettiva che sarà calcolata a partire da gennaio. Un’analisi che consentirà di richiedere gli arretrati non pagati fino a cinque anni fa.
Macchia di leopardo
Il fenomeno dell’evasione della Tari era stato previsto, ma i dati sono ancora in fase di consolidamento. «Diciamo che in alcuni casi la situazione è peggiore di quello che ci si potesse attendere – analizza l’assessore all’ambiente Monica Cairoli –. Un dato significativo, seppur provvisorio, registra un 18 per cento di contribuenti che non risultavano alle banche dati nel solo quartiere delle Grazie.
È una situazione provvisoria che dobbiamo approfondire, ma è evidente che andremo a valutare le singole posizioni e a risalire ai pagamenti degli ultimi cinque anni incrociando le banche dati».
Nuovi bidoni e informazioni
Dopo la sparizione dei cassonetti stradali, stanno calando anche gli abbandoni di sacchetti. Nelle zone in cui la raccolta porta a porta è iniziata quest’estate – Vallenoncello, Comina, Villanova, San Gregorio e Borgomeduna – sono operativi con il badge anche i cassonetti dell’umido.
Anche questa ulteriore innovazione ha creato qualche problema perché le istruzioni apposte sono solo in lingua italiana, ma Comune e Gea stanno già vedendo come migliorare la conunicazione.
La zona rossa
In questi giorni è partita la raccolta a Torre e Sacro cuore e la distribuzione dei nuovi kit nei quartieri di Rorai Cappuccini e Nord sotto viale Venezia, area che copre oltre 6500 utenze. I residenti che non sono a casa al momento della consegna possono ritirarli nella sede della protezione civile, in via Ungaresca (civico 86/B), sabato 22 ottobre dalle 9 alle 17, lunedì 26 ottobre dalle 12 alle 20 e sabato 29 dalle 9 alle 17.
Il ritiro e l’utilizzo del kit per la raccolta dei rifiuti urbani è obbligatorio. Per qualsiasi informazione è possibile scrivere all’indirizzo email: nuovaraccotapn@gea-pn.it o chiamare Gea al numero verde 800 501077 oppure al centralino 0434 504711.
Per gli abitanti della zona rossa, infine, gli incontri informativi si terranno nella sala dell’oratorio di Rorai il 27 ottobre (alle 17, in Via del Pedron, 13) e all’Auditorium Concordia il 4 novembre (alle 20.30). Le nuove modalità partiranno a metà novembre. —
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