Alessandro Petruccelli, capitano della Mariglianese, parla del contesto biancoceleste speranzoso di cambiare marcia in campionato dopo avere raccolto solamente tre punti nelle prime cinque giornate. Queste le sue parole ai microfoni di Il Calcio D tutti, trasmissione dedicata alla Serie D.
“E’ la prima volta che affronto il girone I – dice –, quindi per me è una scoperta. Secondo me il livello è alto come negli altri raggruppamenti. A livello di squadra noi siamo un gruppo costruito totalmente da zero. Siamo particolarmente giovani, quasi tutti. Ragazzi disponibili, ascoltiamo molto il mister. Puntiamo alla salvezza, pensando partita dopo partita per poi magari ambire a qualcosa di più. I risultati contano, era importante partire bene ma mancano ancora tante gare. C’è bisogno di lavorare, di conoscerci meglio. Abbiamo affrontato anche squadre abbastanza forti sulla carta finora, sia a livello individuale che collettivo”.
“Ci sono avversarie che hanno fatto la storia del calcio italiano. Domenica affrontiamo il Catania, una partita che si prepara da sola. E’ anche un palcoscenico per noi, per metterci in mostra. Crea un certo fascino andare a giocare sfide del genere. Catania, ma anche Trapani e Lamezia sono piazze importanti”.
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