SAN BENEDETTO PO. La tradizionale Sagra del primo weekend di ottobre è iniziata l’1 ottobre all’insegna degli spettacoli del Teatro di figura. Sui palchi allestiti in piazza Matilde e Folengo si sono esibiti, per la gioia di grandi e piccini, alcuni maestri burattinai, che hanno proposto una forma di intrattenimento mai sorpassata. In tanti hanno raccolto la proposta, divertendosi con le storie della nonna e della volpe, del lupo, di Fagiolino o partecipando, in serata, alla visita irriverente nel Museo Civico con Giorgio Gabrielli, Teatro Magro e Zero Beat.
Il festival è stato organizzato dal Comune con la direzione artistica di Giorgio Gabrielli, il supporto del Museo civico Polironiano, il patrocinio di Regione Lombardia e la collaborazione dell'Associazione Unima Italia (Union Internationale de la Marionnette).
«Intento dell’amministrazione è di confermare San Benedetto Po come centro culturale per l’intero Oltrepò Mantovano – spiega l’assessore alla cultura Vanessa Morandi – orientato alla valorizzazione delle collezioni di teatro di figura di Regione Lombardia depositate presso il Museo civico Polironiano».
Il 2 ottobre la sagra trova il suo clou con un programma diversificato. Fin dal mattino le bancarelle di Amarcord e di Shopping e Sapori, il concorso baby madonnari, l’angolo degli artisti animano il centro storico e si affiancano al percorso cicloturistico con visita guidata gratuita alla chiesetta di Valverde a cura della Pro Loco.
Accanto agli spettacoli, nel primo pomeriggio si svolge la Nedar Cup, una corsa non convenzionale con le bici trasformate in animali da cortile. Non mancano poi le proposte enogastronomiche dei ristoranti locali dove apprezzare i sapori genuini, ma anche la maccheronata in piazza a cura del Circolo Arci.
