Guido Migliozzi la vittoria all’Open di Francia 2022 l’ha costruita con una seconda metà di torneo spettacolare. Ma, se c’è un colpo che la deve riassumere tutta, è senza dubbio il secondo alla 18, che gli ha sostanzialmente dato tre quarti del successo al Le Golf National, sede della Ryder Cup nel 2018.
Già in ottima posizione sul fairway, il vicentino si è inventato qualcosa di maestoso, mai visto ancora nella quarta giornata del torneo francese. Una palla, la sua, che è arrivata vicinissima alla bandiera: in sostanza, è mancato pochissimo all’eagle. Poi, per fortuna, si è fermata a distanza ragionevolissima, la minore di tutta la domenica.
Fino a quel momento, alla 18 non si era verificato alcun birdie tra tutti i golfisti che vi erano arrivati in questo ultimo giorno non lontano da Parigi. Migliozzi, in barba a tutte le statistiche, lo ha realizzando, chiudendo il giro a -16.
E si è trattato del colpo decisivo, dal momento che, mentre altri crollavano con errori anche marchiani, l’unico in grado di reggere, il danese Rasmus Højgaard, non è riuscito più a schiodarsi dal -15 nelle ultime quattro buche.
Step up @guidomigliozzi!!!!
He hits this shot into 18 as he looks to post -16. #CazooOpenDeFrance pic.twitter.com/ifos4jTocz
— DP World Tour (@DPWorldTour) September 25, 2022
Foto: LaPresse
