Matteo Berrettini e Novak Djokovic conquistano anche l’ultimo incontro della seconda giornata di Laver Cup 2022, il doppio. Il duo italo-serbo porta l’Europa sul punteggio di 8-4: ciò significa che basterà al team continentale vincere due partite domani, quando il loro valore sarà di tre punti, per assicurarsi il successo complessivo. Il doppio composto dal numero 2 d’Italia e dal vincitore di Wimbledon finisce per 7-5 6-2 contro l’australiano Alex de Minaur e l’americano Jack Sock in un’ora e 23 minuti.
Arriva subito il break da parte di Berrettini e Djokovic, con uno smash del serbo che sigilla il servizio tolto a 15 nei confronti di de Minaur. In generale è proprio l’australiano l’anello debole della coppia del Team World, mentre sono particolarmente sicure le movenze del duo italo-serbo. Sul 4-2 la coppia unita dalla lingua inglese sale sul 15-30, Berrettini chiude un bel punto, ma un doppio fallo di Djokovic causa la palla break, annullata dallo stesso dopo aver tirato sull’aussie. Nell’ottavo gioco si entra in lotta, Sock salva con la prima un set point, mentre nel nono è Berrettini ad avere problemi: uno smash sbagliato, una risposta profonda di de Minaur che l’USA, a rete, trasforma in punto, un dritto in rete di Matteo ed è 5-4. L’azzurro si riscatta benissimo nel 12° game, in cui è il principale responsabile dell’approdo (di nuovo) a set point. Qui Djokovic s’inventa una clamorosa veronica bassa spalle alla rete che, nei fatti, vale il 7-5.
Laver Cup 2022, Europa-Mondo 6-4: Novak Djokovic strapazza Frances Tiafoe
Nel secondo set le cose vanno secondo un andamento normale fino al 2-1 per il duo europeo, quando l’anello debole diventa improvvisamente Sock. Dopo un paio di buone iniziative di Berrettini, due brutti errori di dritto dell’americano costano il turno di servizio al duo del Team World. Sia il romano che Djokovic tengono in maniera abbastanza agile i loro turni di battuta; non è così per gli avversari, con Sock che sul 5-2 consegna un match point agli europei con un tentativo di smash in salto inutile e anche dannoso, visto che finisce in rete. Di chance per chiudere ne arriva una seconda, con un bello schema lob-volée incrociata chiuso da Berrettini. Ed è quella buona: seconda vittoria di giornata per entrambi gli uomini in blu.
Alla prova dei fatti, quella odierna è una bella giornata tanto per l’azzurro quanto per il suo illustre compagno, con il quale c’è stato anche del dialogo in italiano in campo, visto che Nole la nostra lingua la conosce sapendosi esprimere correttamente. Una serata, questa, decisamente più breve di quella di ieri, in cui c’è tanto spazio anche per momenti di colore, che hanno coinvolto Roger Federer in versione tipo coach, ma non soltanto.
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