È l’antitesi dello smoking, che di regola avvolge il corpo, lo stringe, quasi lo imprigiona. È la visione di trasformarlo, invece, in un’ode alla libertà, tra giacche aperte su corpi nudi o velati di trasparenze, capispalla dalle fantasie policrome, pantaloni lunghi e corti, abiti per uomo come per donna. La collezione del designer Giorgio Mallone smantella un pregiudizio, smonta un’idea, la reinterpreta ponendosi a un incrocio tra funzionalità e leggerezza.
Lo stesso, con un indovinato gioco lessicale, fa Imperial Brands sempre con il concetto di smoking, nel senso di fumo tradizionale: fornisce un’alternativa alla solita sigaretta, con le sue notorie emissioni nocive, svelando Pulze. Un dispositivo ad alta tecnologia che scalda il tabacco anziché bruciarlo, esponendo chi lo sceglie a un rischio potenzialmente ridotto.
È dunque spontaneo, persino logico, il tema centrale dell’evento di lunedì sera a Milano, nella settimana della Fashion Week: un racconto nella prospettiva del «Not your usual», della rottura delle convenzioni, dei luoghi comuni, attraverso una sfilata che si associa al lancio di un dispositivo di nuova generazione. Un tassello supplementare nell’offerta di soluzioni evolute da parte di Imperial Brands, la multinazionale britannica attiva nel nostro Paese attraverso la filiale Imperial Tobacco Italia.
Un momento della sfilata-evento di MilanoMT Communication
Pulze affianca la sigaretta elettronica myblu, la prima in assoluto ad approdare nelle tabaccherie tricolore. Un ulteriore indice della spinta in avanti dell’azienda rispetto alle classiche bionde: «Vogliamo essere qualcosa di diverso» dice a Panorama.it Armando Frassinetti, market manager di Imperial Tobacco Italia. «Con questo lancio» spiega «entriamo in un mondo, quello del tabacco scaldato, che sta erodendo quote alle sigarette tradizionali. Siamo al 16 per cento, parliamo di due milioni di utilizzatori adulti. In 10 anni, potrebbero diventare uno su tre, se non qualcosa di più».
Pulze intende spezzare paradigmi consolidati, distinguersi in un universo in evoluzione. Alla base tiene una filosofia precisa: «Non complicare la vita di un gesto che dovrebbe essere semplice. Pulze è pratico, leggero, maneggevole. E all in one: non richiede di portare con sé accessori per pulirlo o ricaricarlo. Tutto quello che serve al consumatore si trova all’interno del dispositivo. Inoltre, i suoi stick, gli iD, sono realizzati con tabacco di prima qualità. Infine, è proposto a un prezzo sicuramente accessibile, dunque è in grado di rivolgersi a tutti i fumatori adulti che vogliono passare a un prodotto dal rischio potenzialmente ridotto».
Un'immagine di PulzeImperial Brands
Durante la serata milanese, che si è svolta nei sontuosi spazi interni ed esterni della Palazzina Appiani tra dj set e varie sorprese per gli ospiti, Giorgio Mallone ha presentato la sua drop collection: «Partecipare al lancio della campagna “Not your usual” di Pulze significa prendere parte a un processo creativo e di ricerca, che culmina in un prodotto attento alle esigenze di un pubblico che cerca uno stile unico e nuovo» ha commentato il designer.
«Con Mallone» ha aggiunto Frassinetti «parliamo lo stesso linguaggio. Lui ha interpretato un classico della moda in maniera inusuale, noi abbiamo rivisto lo stile della categoria del tabacco scaldato distinguendoci per facilità d’utilizzo e posizionamento».
Da sinistra, Armando Frassinetti e Giorgio MalloneMT Communication
Pulze è frutto di anni di ricerca, sviluppo e investimenti a livello internazionale. Si avvia in maniera veloce e può essere utilizzato fino a 20 volte con una sola ricarica della batteria. A scaldare lo stick che contiene il tabacco provvede un elemento in ceramica che rende il dispositivo utilizzabile rapidamente. Due le modalità d’uso: «Eco», più discreta; «Standard», per chi predilige un’esperienza intensa. La distribuzione del prodotto è già partita, entro le prossime settimane sarà disponibile nelle migliori tabaccherie sul territorio nazionale.