I giocatori schierati saranno comunicati entro un’ora prima del primo match, ma Filippo Volandri e Johan Hedsberg si trovano in situazioni molto differenti in vista di domani, domenica 18 settembre, quando a partire dalle ore 15.00 si disputerà la sfida di Bologna tra Italia e Svezia valida per il Gruppo A della fase a gironi delle Finali di Coppa Davis.
Gli azzurri sono già qualificati per i quarti di finale, ma non sono ancora certi del primo posto: in caso di vittoria oggi della Croazia sull’Argentina, per arrivare prima l’Italia dovrebbe vincere almeno uno dei tre incontri con la Svezia, in caso di vittoria dell’Argentina sulla Croazia, per arrivare prima l’Italia dovrebbe vincere lo scontro diretto con la Svezia.
I capitani delle due Nazionali avranno tempo per decidere chi scenderà in campo sino ad un’ora prima dell’inizio della sfida, ma dando per scontata la composizione del doppio azzurro con Fabio Fognini/Simone Bolelli, i singolari vedranno protagonisti due tra Jannik Sinner, Matteo Berrettini e Lorenzo Musetti.
La Svezia, invece, dovrebbe avere in Mikael Ymer (98 ATP) ed Elias Ymer (119 ATP) i due singolaristi (rispettivamente numero 1 e 2), mentre resta valida l’ipotesi che contempla l’impiego dei due tennisti anche in doppio, così come accaduto con la Croazia.
Guardando ai precedenti tra i tre azzurri ed i due svedesi papabili per il singolare si nota come ve ne siano soltanto riguardanti Mikael Ymer, il quale è sotto 1-3 nei confronti diretti contro Jannik Sinner, ed è in svantaggio anche contro Lorenzo Musetti per 0-1.
Matteo Berrettini non ha mai incontrato Mikael Ymer, mentre Elias Ymer non ha mai incrociato nessuno dei tre possibili singolaristi azzurri. A disposizione della Svezia vi sono anche Dragos Nicolae Madaras, Jonathan Mridha ed André Goransson, con quest’ultimo impiegato in doppio assieme ad Elias Ymer contro l’Argentina.
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