Torna dopo 3 anni il Toray Pan Pacific Open, evento storico della parte asiatica del WTA Tour che, però, quest’anno è un po’ “depotenziato” dal fatto che molte giocatrici hanno deciso di restare in Europa. Ad alti livelli, ad ogni modo, il valore del tabellone è buono e si giova anche di alcuni confronti non certo da buttar via.
La campionessa del 2019, Naomi Osaka, è infatti attesa dall’australiana Daria Saville (ex Gavrilova). Troppo lontano l’unico precedente, del 2016 a Cincinnati (qualificazioni), per poter effettuare delle reali comparazioni. Certo è che il tabellone della nipponica non è facile, con la brasiliana Beatriz Haddad Maia al secondo turno e, potenzialmente, un quarto di finale migliore in virtù dei vari stati di forma.
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Comanda il tabellone la spagnola Paula Badosa, che tra insidie cinesi varie potrebbe avere un unico reale ostacolo nella belga Elise Mertens, l’unica con una forma che si possa definire tale all’interno del quarto di finale in questione.
Nella parte bassa, discorso simile per Caroline Garcia, se non fosse che alla francese potrebbe toccare la ceca Karolina Pliskova, la qual cosa porterebbe indubbia attenzione al confronto. Wild card per la campionessa di Wimbledon, la kazaka Elena Rybakina, costretta subito a giocare con la russa Liudmila Samsonova: per chi vince è quasi prenotato il confronto di quarti con la spagnola Garbiñe Muguruza.
Badosa (ESP) [1]-Bye
Q. Zheng (CHN)-Doi (JPN)
Q. Wang (CHN)-Mertens (BEL)
Liu (USA)-Riske-Amritraj (USA) [7]
Kudermetova [4]-Bye
Kenin (USA) [PR]-Qualificata
Osaka (JPN)-Saville (AUS)
Naito (JPN) [WC]-Haddad Maia (BRA) [5]
Rybakina (KAZ) [8] [WC]-Samsonova
Xinyu Wang (CHN)-Qualificata
Qualificata-Qualificata
Bye-Muguruza (ESP) [3]
Pliskova (CZE) [6]-Qualificata
Martic (CRO)-Qualificata
Hontama (JPN) [WC]-S. Zhang
Bye-Garcia (FRA) [2]
Foto: LaPresse
