L’impresa è completa, l’Italia è di nuovo sul tetto del mondo del volley maschile dopo 24 anni. Un successo netto quella nella finale contro i padroni di casa della Polonia che ha permesso agli azzurri di mettere in bacheca un titolo forse insperato alla vigilia della manifestazione. È il successo di un gruppo eccezionale, è il successo di due giocatori fenomenali come Daniele Lavia e Alessandro Michieletto, ormai di diritto nell’elite mondiale. Le loro impressioni sono stare raccolte dalla Federvolley dopo la partita.
Incontenibile la gioia di Lavia, grandissimo protagonista del Mondiale ed ingiustamente snobbato nella selezione del miglior sestetto della manifestazione: “Noi siamo una squadra che non molla mai. È stata un’esperienza incredibile, un’emozione unica vincere un Mondiale davanti a 10.000 persone che ci tifavano contro. Abbiamo fatto un torneo incredibile e abbiamo meritato di vincere. Ora ci godiamo questa vittoria ma non vogliamo fermarci qui”.
“Loro hanno giocato un’ottima pallavolo. Nel primo set eravamo avanti, poi loro ci hanno recuperato ma noi non ci siamo persi d’animo e siamo riusciti a portare a casa la partita. Siamo una squadra unita e nei momenti importanti siamo sempre in grado di unirci e di compattarci”.
Un’esplosione di felicità e di orgoglio Alessandro Michieletto, a soli 20 anni già Campione d’Europa e del Mondo: “Un altro sogno che diventa realtà. Sono immensamente felice, mi mancano le parole. L’abbiamo voluto e oggi in campo si è visto che ne avevamo di più. Quest’Italia è incredibile”.
“Siamo una squadra che non ha mai smesso di credere e questo ci ha sempre ripagato. Sapevamo che potevamo giocarcela punto a punto e poi siamo sempre stati sopra. Loro in battuta hanno tirato sempre delle bombe ma noi abbiamo tenuto e siamo Campioni”.
“Giocare davanti a questo pubblico ci ha caricati tantissimo. Abbiamo sfruttato a nostro favore questo pubblico magnifico che si è dimostrato molto sportivo, applaudendo anche quando abbiamo alzato la Coppa. Questo palazzetto sta diventando il nostro”.
Foto: Federvolley
