foto da Quotidiani locali
L’emittente radiofonica regionale Radio Gioconda, nella notte tra martedì 6 e mercoledì 7 settembre, è stata derubata del suo trasmettitore più importante, quello a Porzûs.
A presentare la denuncia ai carabinieri di Feletto Umberto è stata Nancy Calì, l’editrice dell’emittente che ha sede a Udine, in Viale Tricesimo 101. «È stato un brutto risveglio, quello di mercoledì, con il fruscio che si sentiva sintonizzandosi sulla frequenza 98.500, la stessa della postazione di Porzûs che copre la provincia di Udine, il Veneto orientale e la regione istriana», ha raccontato Calì.
Pensando a un guasto del trasmettitore, è stata subito allertata la squadra che gestisce gli impianti di alta frequenza che, appena giunta sul posto ha rilevato lo stato dei fatti: la cabina posta ai piedi del grande traliccio era completamente distrutta e il trasmettitore “Mozart”, con i suoi relativi ponti, sparito. Subito dopo la scoperta, alla squadra di alta frequenza, si sono aggiunti i tecnici dell’emittente, che, con impianti di riserva, sono riusciti a ripristinare il segnale, ma soltanto nel primo pomeriggio di mercoledì.
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Impossibile, al momento, secondo l’editrice, calcolare i danni subito, in quanto sia la postazione sia gli impianti non esistono più: è tutto da ricostruire e da rimettere in opera. La proprietà ora intende anche provvedere a una blindatura «perché, è chiaro – ha dichiarato Calì – che Radio Gioconda, unica emittente del Friuli Venezia Giulia a coprire l’intero territorio e oltre, sia stata presa di mira, in quanto, tutti gli altri impianti nella stessa zona non sono stati toccati».
È una constatazione «che lascia l’amaro in bocca. Radio Gioconda, dopo due anni di restrizioni come per quasi tutte le aziende – ha aggiunto Calì –, ma soprattutto per quelle del settore dell’intrattenimento, sta per chiudere un bilancio primavera-estate di grande successo, sia in termini di ascolti sia di seguito di pubblico ai suoi eventi live, nelle piazze e sulle spiagge del Friuli Venezia Giulia».
La proprietà di Radio Gioconda ha quindi posto l’accento sul fatto che da parte dell’azienda ci sono «la forte volontà e la determinazione di ripristinare, nell’immediato, una postazione ancora più efficiente di quella di prima e di continuare il lavoro con rinnovato entusiasmo», ha concluso Calì.
