L’organico di 71 addetti (90% donne) sarà ampliato. L’ad Panzavolta: «Abbiamo investito in una posizione strategica. Ora metteremo mano alla viabilità»
RONCHI C’è un aspetto, non certo marginale, che ha colpito chi ha deciso di investire a Ronchi dei Legionari. È l’entusiasmo, la voglia di fare e di tuffarsi, con passione, in questa sfida, che hanno dimostrato i dipendenti.
Un totale di 71 persone, 90% delle quali donne, gran parte delle quali provenienti dalla precedente proprietà. A sottolinearlo, mercoledì mattina, l’amministratore delegato di Commercianti Indipendenti Associati-Conad, Luca Panzavolta ed il socio, Walter Ristagno, i quali, assieme al sindaco, Mauro Benvenuto, hanno inaugurato il nuovo Spazio Conad di via Pietro Micca.
Accanto a loro gli assessori Enrico Papais, Gianpaolo Martinelli ed Alessandro Bassi, i consiglieri Bruno Barbon ed Andrea Pisaniello e il parroco di San Lorenzo, monsignor Ignazio Sudoso che ha impartito la benedizione con l’augurio che questa nuova realtà possa essere un beneficio reale per le persone e per i lavoratori.
«Abbiamo deciso di investire per la posizione strategica di questa realtà – ha detto Panzavolta – anche se, presto, dovremmo intervenire sulla viabilità di accesso che, ora come ora, è tortuosa. Rispetto a Duino Aurisina e Monfalcone le metrature sono diverse, decisamente più grandi e questo ci permette di ampliare la nostra offerta, con nuove opportunità per la clientela. Il socio Walter Ristagno è il primo elemento, quello cardine, sul quale ruota tutta la nostra strategia di mercato per Ronchi dei Legionari. Abbiamo aperto apportando piccole modifiche ma, nel 2023, lo Spazio Conad sarà interamente ristrutturato ed avrà una veste del tutto diversa. Sono felice del personale che ho trovato e al quale affiancheremo nuove figure e – ha concluso – mi dispiace per chi non ci ha creduto».
All’interno i clienti, che numerosi, ieri mattina, hanno atteso l’apertura ufficiale, troveranno tutti i punti di forza del marchio Conad, primo operatore della grande distribuzione organizzata in Italia, a partire dalla tradizionale attenzione ai prodotti freschi e freschissimi e alle referenze del territorio come ortofrutta, salumeria, carni e formaggi. Sono fiori all’occhiello dell’offerta di Conad la macelleria con banco servito e lavorazione tradizionale in osso, la pescheria con banco servito, il reparto panetteria e pasticceria con lavorazione in loco, la gastronomia con un vasto assortimento di pietanze calde e fredde pronte da consumare.
«Con questa apertura – sono state le parole del sindaco, Mauro Benvenuto – abbiamo congiurato un’eventuale desertificazione, ovvero la malaugurata ipotesi che questo spazio rimanesse vuoto. Ma, aspetto importante, sul versante occupazionale, sono stati salvaguardati tutti i posti di lavoro e questo non può che rendermi felice. Un grazie a chi crede e, ancora oggi, investe nella nostra città, punto di riferimento importante a livello regionale». —
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