MANTOVA. «In un’edizione della Mostra del Cinema in cui emerge con nettezza il contrasto tra la vivacità produttiva internazionale e lo stato di afflizione delle sale cinematografiche, presentare la XXII edizione degli Incontri del Cinema d’Essai, a Mantova dal 3 al 6 ottobre, rappresenta la volontà di rilanciare il rapporto con il pubblico e riaffermare il fondamentale modello del cinema d’autore». Sono le parole di Domenico Dinoia, presidente della Fice (Federazione cinema d’essai) nell’annunciare all’Italian Pavilion del Lido e alla presenza del sindaco di Mantova, Mattia Palazzi, l’edizione 2022 di una manifestazione che si è svolta in presenza anche negli scorsi anni. Accanto alle circa 20 anteprime per gli oltre 500 accreditati da tutta Italia (esercenti, produttori, distributori, stampa, organizzatori di festival), ai Premi Fice ci saranno anteprime per il pubblico tra la multisala Ariston, il Mignon e il del Carbone, proiezioni per le scuole e la possibilità di partecipare alla serata dei Premi, mercoledì 5 ottobre al Bibiena.
Dinoia ha auspicato «il rilancio del cinema italiano complice la vetrina di Venezia»; inoltre, che si possano dettare a breve «regole per un maggiore e generalizzato distanziamento tra l’uscita in sala e quella in streaming». «Gli Incontri Fice - ha commentato Palazzi - segnano un momento di rilancio per un settore messo a dura prova dalla pandemia, e la volontà di rafforzare l’interesse per il cinema d’essai. Mantova accoglierà questa straordinaria manifestazione, che offrirà ad accreditati e pubblico un programma ricchissimo: sarà come sempre un’esperienza bellissima».
L’anteprima inaugurale per il pubblico cittadino, lunedì 3 ottobre all’Ariston, è “La ligne”, accompagnato dalla regista svizzera Ursula Meier e da un’esecuzione musicale della pianista Elena Soresi, dopo l’accoglienza entusiastica all’ultima Berlinale grazie anche all’interpretazione di Valeria Bruni Tedeschi e della rivelazione Stéphanie Blanchoud (distr. Satine Film).
