Colin Farrell è tornato alla Mostra del Cinema di Venezia con The Banshees of Inisherin, un film misterioso su due amici che cessano di essere tali da un giorno all'altro, e la cui fine della relazione porta con sé ogni sorta di problemi che iniziano a colpire la loro piccola comunità balneare in Irlanda.

Il progetto segna anche il ritorno del regista Martin McDonagh, con il quale Colin Farrell ha già lavorato nel film In Bruges, un altro thriller onirico che segue un uomo che deve fuggire e nascondersi in una città belga dopo aver commesso un omicidio, così come in 7 psicopatici, che segue uno scrittore che viene accidentalmente coinvolto nel mondo della criminalità.

Il film ha sorpreso con un primo trailer che viaggia indietro nel tempo, in un'epoca in cui la vita era più semplice, ma con gli stessi problemi che affrontiamo oggi. Poi, a quanto pare, ha lasciato gli ospiti della Mostra del Cinema di Venezia così incantati che non hanno potuto fare altro che alzarsi in piedi e applaudire Farrell e il resto della troupe per oltre 13 minuti.

È tradizione che i film del festival vengano "classificati" in base alla durata degli applausi, e The Banshees of Inisherin è diventato uno dei più riconoscibili dell'edizione di quest'anno.

Il trailer:

Lo spot del film ci mostra Brendan Gleeson nei panni di un uomo della costa irlandese che dichiara che il suo migliore amico non c'è più, senza motivo.

L'amico “rifiutato" è Colin Farrell, che vuole capire il perché di tutto questo e decide di stressare il suo vecchio amico pur di avere delle risposte, il che lo porta a creare un problema più grande. Ovvero, a provocare tensioni nella comunità.

La sinossi di IMDb rispetto alla trama recita che: "Ambientato su un'isola remota al largo della costa occidentale dell'Irlanda, The Banshees of Inisherin segue gli amici di sempre Pádraic (Colin Farrell ) e Colm (Brendan Gleeson), che si trovano in una situazione di stallo quando Colm pone inaspettatamente fine alla loro amicizia. Uno stupito Padraic, aiutato dalla sorella Siobhan (Kerry Condon) e dal giovane isolano problematico Dominic (Barry Keoghan), si sforza di rimettere insieme il rapporto, rifiutandosi di accettare un no come risposta. Ma i ripetuti sforzi di Padraic non fanno altro che rafforzare la determinazione del suo ex amico e quando Colm gli dà un ultimatum disperato, gli eventi degenerano rapidamente, con conseguenze scioccanti. 

Perché è la storia di un'amicizia spezzata, ma sotto la superficie si nascondono grandi segreti, problemi e intrighi che rendono sempre più ansiosi e inquieti tutti coloro che circondano i due protagonisti.

La storia di Farrell nel ruolo di Pádraic Súilleabháin e Brendan Gleeson in quello di Colm Doherty, i due amici in conflitto, vede in scena anche Kerry Condon e Barry Keoghan, che abbiamo già visto in film come Eternals e The Batman, dove Keoghan ha avuto un ruolo molto piccolo ma rilevante per il futuro del franchise.

Martin McDonagh è di nuovo lo sceneggiatore, ma svolge anche il lavoro di regista.

Cosa dicono le prime reazioni della critica

Variety scrive che si tratta di una "favola cupamente comica", che ha avuto "l'accoglienza più lunga e rumorosa di qualsiasi film al Lido in questa stagione, almeno secondo un applausometro poco scientifico".

Altri sottolineano che si tratta di un film intenso, in cui brillano le interpretazioni dei due attori principali, e di una storia che riflette effettivamente quel momento di calma che precede la tempesta.

Steve Pond di The Wrap scrive che “è il film più tranquillo e, per molti versi, più commovente, il che non vuol dire che non vi farà contorcere sulla sedia mentre vi chiedete se sia giusto ridere di ciò che vi sta proponendo”.

Nello spazio di un tweet si può dire che è una storia piena di significato, con un tema centrale profondo e triste, creata nel miglior modo possibile.

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