Domenica pomeriggio i dieci rioni si sfideranno nella “lippa medese” Otto giorni dopo ci sarà la competizione ufficiale con i giocatori senior
MEDE
La città di Mede, dopo due anni di blocco a causa della pandemia, torna ad assaporare il clima del Palio d’la ciaramèla. Domenica si partirà con il Palio dei ragazzi e, una settimana dopo, allo stadio comunale “Ugo Fantelli” scenderanno in campo gli adulti con il classico Palio d’la ciaramèla.
L’organizzazione spetterà al Comune, affiancato da circolo artistico-culturale “Amisani”, Pro loco, Fiö d’la lippa e Associazione 115 Amici dei pompieri Lomellina sud. Domenica il colpo d’occhio sarà assicurato dall’allestimento degli angoli caratteristici sotto i portici di via Mazzini e piazza Amisani: inoltre, sono previste l’esposizione di attrezzi agricoli e le bancarelle con prodotti locali.
Alle 16.30 l’attenzione si sposterà nella vicina piazza della Repubblica, dove si raduneranno i giovani “lipadù” dei dieci rioni. Subito dopo via al corteo verso lo stadio “Ugo Fantelli”, dove alle 17 inizierà il gioco della lippa medese. Già da lunedì, però, lo sguardo sarà rivolto al Palio “degli adulti”.
«Come per le scorse edizioni – spiegano i rioni – chi avrà piacere di sfilare per l'importante manifestazione, potrà recarsi nelle sedi del proprio rione o in quelle fissate per la scelta dei costumi. Siamo certi di trovare i medesi numerosi come al solito, anche quest’anno».
Ogni rione avrà il proprio rappresentante: Fabio Chiodi (Büsch), Gianna Cordara (Crusòn), Elisabetta Gardino (Gab), Stefano Leva (J'Angiäl), Irene Crotti (Marcantòn), Anna Lambri (Pasquà), Roberto Vecchio (Piàsa Giarätta), Luisa Grazioli (Roca Bianca), Angelica Baraldo (San Banardìn) e Francesca Belloni (San Roc). Nel 2019, ultima edizione pre Covid, vinse il Crusòn. —
Umberto De Agostino