BELLUNO. Incrocio regolato da un’insegna luminosa. A notte fonda, quando tutti i lampioni cittadini vanno a dormire - così la bolletta diventa un po’ più leggera - c’è un’insegna di Sois che invece rimane sveglia e dà una mano agli automobilisti di passaggio. La PiZeta, una ditta specializzata in impianti di riscaldamento, ha deciso di dare un servizio alla comunità: «La nostra frazione rimane completamente al buoi dalle 2 alle 5 del mattino e stiamo parlando un incrocio, che dovrebbe essere sempre illuminato, perché qualche insidia la presenta», spiega il titolare Paolo Zampieri, «da una parte si va a Chiesurazza, dall’altra a Mier e il traffico non manca mai, chiaro che è inferiore nel corso delle ore notturne. La nostra insegna non è molto grande, tuttavia è sufficiente a sostituire, in qualche modo, la luce dei lampioni, con la speranza che la situazione torni al più presto alla normalità. Starebbe a significare che non c’è più la crisi energetica».
Non è questione di pubblicità, semmai di Codice della Strada e di sicurezza sulla pubblica via. Qualcuno ha mostrato la propria gratitudine, vedendo quest’unica luce nel buio? «Il nostro vicino Silvano Serafini, meglio conosciuto come “Orso Grigio”, ci ha ringraziato. Peraltro è stato un po’ lui l’ispiratore dell’iniziativa e abbiamo aderito volentieri alla sua idea».
Pazienza per la bolletta dell’energia elettrica che arriverà: «Arriverà senz’altro, ma rimaniamo convinti che, in caso di necessità, ognuno di noi debba fare qualcosa per la collettività», conclude Paolo Zampieri, «un piccolo contributo, affinché non si verifichino degli incidenti stradali, fra l’altro in mezzo alle case, con conseguenze che potrebbero anche essere molto gravi».