In sopralluogo il direttore generale, sono stati visionati alcuni edifici in centro storico per un ufficio istituzionale. Faccia a faccia con il sindaco De Pellegrin
BELLUNO. L’Agenzia delle Accise, dogane e monopoli (Adm) vuole aprire una sede istituzionale a Belluno. Il direttore generale dell’Agenzia, Marcello Minenna ha incontrato il sindaco del capoluogo Oscar De Pellegrin. «È stata una chiacchierata interessante, alla quale daremo presto seguito con altri incontri», dichiara il primo cittadino di Belluno.
Il direttore Minenna è arrivato nel capoluogo per individuare, nel perimetro del centro storico, un immobile che possa fungere da futura sede provinciale. L’Agenzia sta, infatti, attuando un piano di razionalizzazione in tutta Italia e, tra i prossimi obiettivi, c’è quello di essere presente anche nel capoluogo dolomitico. «È una buona notizia», commenta ancora De Pellegrin, «perché porta un nuovo presidio con servizi e uffici sul nostro territorio. L’operazione potrebbe avere ricadute positive per tutta la provincia. Ringrazio l’Agenzia per l’interesse dimostrato».
Attualmente l’unica sede dell’Adm è a Sedico. Si tratta di una sede operativa aperta nel 2019 in seguito ad un bando per trovare l’edificio idoneo ai suoi scopi.
L’Agenzia nata per regio decreto nel 1853 e garantisce il controllo della fiscalità sulle imposte di fabbricazione e sul consumo, sui dazi doganali e sui regimi di monopolio. È un’autorità regolatoria e di vigilanza anche sanzionatoria nel campo delle energie (oli minerali, energia elettrica, gas naturale, Gnl, carbone), alcolici, tabacchi, dogane e gioco pubblico. In questi ambiti, cura l’accertamento e la riscossione dei tributi e svolge funzioni ispettive di polizia doganale, tributaria, valutaria e giudiziaria.
Questa sede operativa, che quindi svolge queste funzioni ispettive e di controllo, potrebbe a breve avere anche una sede istituzionale, dove i svolgeranno prettamente attività amministrative. Quindi un altro valore rispetto a quanto accade a Sedico. Se poi questa sede verrà soppressa o rimarrà quando sorgeranno gli uffici amministrativi nel capoluogo, ancora non si sa.
Intanto ieri mattina, i vertici nazionali dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli ha visionato un paio di immobili dove eventualmente stabilire i propri uffici territoriali.
La ricerca si concentra principalmente nel centro storico, in sedi di un certo valore istituzionale, storico, anche per dare un certo lustro a queste costruzioni che magari oggi restano disabitate o poco sfruttate.
«Si è trattato di alcuni sopralluoghi, nessuna decisione o nessun accordo è stato preso, anche perché bisognerà valutare la fattibilità dell’operazione», fanno sapere dalla sede centrale dell’Agenzia. «È stato un giro interlocutorio ma è stata anche l’occasione per conoscere il primo cittadino di Belluno. Con lui si è parlato dei progetti e gli si sono prospettati gli orientamenti del nostro ente. Lo scopo è quello di ottimizzare la presenza dell’Agenzia sul territorio anche Bellunese».
Attualmente l’Adm ha 460 sedi sparse per tutta l’Italia, una presenza capillare quindi anche delle attività. L’apertura di nuove sedi porterà inevitabilmente anche alla ricerca di nuovo personale da assumere e al riposizionamento delle figure esistenti in attività diversificate.
Anche l’Agenzia delle dogane e dei monopoli, quindi, sta cercando di cambiare la propria attività adeguandola ai tempi attuali, alla velocità delle comunicazioni, ma anche al bisogno di potenziare l’attività di controllo sui territori.