foto da Quotidiani locali
Gisella Pagano, compagna per sedici anni dell’onorevole Loris Fortuna – avvocato friulano, deputato e ministro della Repubblica – e all’epoca volto noto della televisione, nonché regista e pittrice, è scomparsa nei giorni scorsi all’età di 80 anni: era ricoverata all’ospedale di Schiavonia, in provincia di Padova, a causa di una lunga malattia.
Originaria di Milano, dopo la morte di Loris Fortuna si era trasferita con il nuovo compagno Giorgio Barbieri (anche lui poi mancato) ad Este, attorno agli anni Duemila, dove ha vissuto sino alla fine.
Gisella conobbe Fortuna a Roma nel 1971 nel momento di maggiore impegno a difesa della legge sul divorzio e ricorda in particolare un comizio, in piazza Navona, davanti a cinquemila persone. Lí nacque una storia che è continuata fino all’ultimo, con slanci e sofferenza.
E’ stata vicino a Loris, sostenitore dell'eutanasia, dopo avergli nascosto che era condannato dal cancro. La sola rivale di Gisella è stata la politica: la politica assorbente e tormentosa di un idealista, un uomo irrequieto, geniale e scapigliato, insofferente degli egoismi e degli impacci, sempre coraggioso nella sua lotta. Comunque con sempre a fianco Gisella, che alcuni anni fa scrisse una biografia di Fortuna (“Quel “matto” sano che riuscí a cambiare l’Italia”), che presentò a Udine assieme all’onorevole Claudio Martelli, al senatore Ferruccio Saro e al direttore del Messaggero Veneto Omar Monestier.
Dopo il diploma all’Accademia internazionale delle Belle Arti di Brera, agli inizi degli anni Settanta ha cominciato le sue esposizioni di pittura, tra Lugano, Lione, Berlino, Lubiana, Roma.
La pittura non le bastava e si è così dedicata esclusivamente alla regia cine-televisiva intrattenendo una collaborazione decennale con la Rai, con l’Istituto Luce, con l’ente nazionale Ener-gia Alternativa e anche con televisioni straniere. I suoi lavori sono stati premiati a livello internazionale, ad esempio con la “Palma d’argento” al “Festival sull’Arte” di Parigi.
Il grande amore anche per la scrittura l’ha portata a pubblicare numerosi romanzi oltre a creare delle collaborazioni durature con “La Domenica del Corriere”, con il settimanale “Oggi”, con “Tribuna Politica” e con “L’informazione”.