BORETTO. Lungo la strada provinciale 111, tra Poviglio e Boretto, il limite di velocità sale a 60 chilometri orari. Per il controllo del rispetto di tale limite, la Provincia di Reggio Emilia ha disposto tuttavia l’installazione di un sistema “tutor” di rilevazione della velocità, media e istantanea, dei veicoli in transito. Nei giorni scorsi la posa degli occhi elettronici aveva scatenato il panico tra gli automobilisti: quel tratto di strada è infatti percorso quotidianamente da parecchi veicoli; e, essendo il limite sinora vigente dei 50 orari, ai conducenti (buona parte dei quali sono pendolari viadanesi) era generalmente apparsa come vessatoria l’installazione proprio lì di apparecchiature autovelox. La Provincia di Reggio, come detto, ha tenuto conto delle osservazioni e disposto l’innalzamento del limite dai 50 ai 60 orari. Le telecamere installate sono peraltro in grado di registrare tanto la velocità istantanea dei veicoli in transito quanto quella media, per cui il limite dei 60 risulterà di fatto da rispettare scrupolosamente. Il sistema di controllo elettronico appena installato monitora un tratto di strada di poco più di due chilometri di lunghezza, compreso tra le rotatorie con via Matteotti e via Romana. In queste prime settimane i tutor verranno attivati sperimentalmente: le sanzioni scatteranno solo a partire dal primo di ottobre. I proventi delle eventuali multe, al netto delle spese di gestione del sistema, saranno interamente destinati da Palazzo Allende alla manutenzione e messa in sicurezza della viabilità provinciale nel territorio dell’Unione comunale “Bassa Reggiana”.