foto da Quotidiani locali
UDINE. Era già bella che fatta l’Udinese ieri sera alle 20, quando si è ufficialmente chiusa la sessione di mercato estiva all’Hotel Gallia di Milano, là dove la società bianconera ha operato in tutta tranquillità, piazzando giusto qualche prestito in uscita per sfoltire la rosa, con Nacho Pussetto (via Watford) e Filip Benkovic, tra i big, spediti rispettivamente alla Sampdoria e all’Eintracht Braunschweig.
Giusto per ribadire che il grosso del lavoro è stato fatto mesi fa, col solo buco della corsia di destra tappato di recente da Kingsley Ehizibue, ma anche per sottolineare che, alla fine della fiera, due top player come Gerard Deulofeu e Rodrigo Becao sono rimasti, almeno fino a gennaio, in bianconero.
ASPETTANDO MASINA
Eppure, c’è stato un momento ieri in cui si è ipotizzata un’entrata last minute, esattamente quando gli esiti degli accertamenti strumentali a cui è stato sottoposto Adam Masina hanno evidenziato «un’importante distorsione al ginocchio destro – come ha specificato ieri la società tramite un dispaccio – la cui entità sarà valutata dal professor Mariani con una visita di controllo in programma lunedì».
Masina volerà quindi a Roma a Villa Stuart e con sé serberà la speranza che quella distorsione rimediata con la Viola non comporti una lacerazione legamentosa del crociato anteriore che vorrebbe dire operazione e addio a quel Mondiale qatariota che l’esterno spera invece ancora di giocare col suo Marocco.
Ecco perché ieri era corsa voce di un possibile ritorno sul mercato, col doriano Fabio Depaoli accostato alla Zebretta nell’ambito delle conversazioni per il passaggio di Pussetto dal Watford alla Samp. In realtà l’Udinese non ha preso realmente in considerazione l’ipotesi, decidendo di avere centrali difensivi a sufficienza (ben 7), in attesa di Masina, sicuramente assente fino alla sosta, nelle migliori delle ipotesi.
SFOLTIMENTO
Come anticipato, le ultime 24 ore hanno visto solo operazioni di sfoltimento, con Benkovic mandato a giocare nella Bundesliga cadetta tedesca fino al 30 giugno 2023, quando poi farà rientro avendo un contratto fino al 2025 con l’Udinese. L’altro prestito ha riguardato il ventenne Martin Palumbo, tornato alla Juventus con la formula del “diritto di opzione per l’acquisizione definitiva”, come recitava il comunicato ufficiale.
RIASSUNTO
Senza considerare i Primavera e gli arrivi di gennaio, tra cui Abankwah, Ebosele e Lovric, l’Udinese ha chiuso la sessione estiva con gli arrivi di Masina, Bijol, Ebosse, Buta, Ehizibue, Perez e Guessand, e le cessioni di Molina, Soppy e Udogie, che il Tottenham ha lasciato in prestito, che hanno seguito il rientro di Pablo Marì all’Arsenal. Sottil avrà così 27 giocatori a mercato chiuso.
