MANTOVA. A Palazzo Te arriva il 3 settembre Mahmood per l’ultimo concerto della stagione estiva della rassegna Mantova Live: un cartellone ricco che chiude in bellezza con il due volte vincitore di Sanremo (quest’anno insieme a Blanco con il brano “Brividi”). Accompagnato dai musicisti Francesco Fugazza, Marcello Grillo e Elia Pastori, Mahmood porterà a Mantova uno spettacolo importante, con una scaletta composta dalle hit più famose e dai brani più intensi dei album “Ghettolimpo” e “Gioventù Bruciata”, tra cui “Soldi”, “Rapide”, “Nilo nel Naviglio” e “Rubini”.
Un set essenziale dagli arrangiamenti elettronici che trasporterà il pubblico nell’immaginario dell’artista: dai visual onirici e futuristici, con richiami al mondo egizio di “Baci dalla Tunisia” e “Dorado”, fino agli iconici balli di “Klan” e “Kobra”. «Grazie anche ai musicisti che mi accompagnano sul palco, ho preparato un set con in scaletta tutti i brani più significativi del mio repertorio – anticipa l’artista alla Gazzetta di Mantova – Voglio far ballare e divertire il pubblico».
Una crescita artistica davvero interessante, quella di Mahmood, che, dal mondo rap e hip-hop, lo ha visto transitare con grande successo alla migliore tradizione italiana del bel canto. «Cerco di non incasellarmi in un unico genere – rivendica – quando creo nuova musica, trovo stimolante provare ad andare oltre ai miei orizzonti e sperimentare: mi identifico in ciò che mi fa stare bene e mi fa sentire libero».
Un tour di grande importanza per la carriera di Mahmood, che lascia intendere altri margini di crescita. «È un lungo tour che sto affrontando con uno spirito più consapevole ma, soprattutto, con un forte sentimento di gratitudine per tutte le belle esperienze importanti che ho vissuto nel corso di questi anni. Sento di aver fatto numerosi passi avanti ma non mi considero ancora arrivato – confessa – voglio continuare a lavorare su ciò che amo con la stessa genuinità e curiosità: in questo ultimo periodo infatti, oltre alla tournée, mi sono dedicato molto alla scrittura di nuova musica, e ho avuto il piacere e l’onore di poterlo fare anche all’estero».
Per quanto riguarda il live nell’Esedra di Palazzo Te, ricorda Mahmood che «la setlist del live è composta da tutte mie canzoni, ma mi è capitato spesso di accennare qualche cover durante i miei concerti, su richiesta del pubblico, come per esempio con “Videogames” di Lana Del Rey. La dimensione live mi dona sempre un sacco di emozioni. In questi anni di pandemia il pubblico mi era mancato tantissimo, vedo i miei concerti come una preziosa occasione di condivisione con chi mi ascolta».
Oltre a essere un artista di fama internazionale, Mahmood è anche un apprezzato autore che, in questi anni, ha scritto canzoni per Elodie (“Nero Bali”, “Andromeda”), Michele Bravi (“Presi Male”), Marco Mengoni (“Hola – I say”) e molti altri, e ha firmato ritornelli per Fabri Fibra (“Luna”), Gué Pequeno (“Doppio Whisky”) e Marracash (“Non sono Marra”).
Il concerto dell’Esedra ha ancora dei posti disponibili. I biglietti si trovano online e si potranno acquistare anche la sera dello spettacolo alla cassa all’ingresso di Palazzo Te. L’inizio del live è fissato per le 21.30.
