L’Irlanda non parteciperà a nessuna competizione dei Mondiali 2022 di Ciclismo, che si terranno a Wollongong (Australia), dal 18 al 25 settembre prossimi.
A renderlo noto, con una lunga dichiarazione, è stato Iain Dyer, l’High-Performance Director di Cycling Ireland, che ai media locali ha affermato: “Di fronte all’enorme aumento dei costi, competere in Australia diminuirà le nostre risorse ben oltre quanto previsto quest’anno. I Mondiali sono un evento in cui il successo è tutt’altro che assicurato. Per i ciclisti su strada, partecipare ai Campionati Europei in tutte le categorie quest’anno è stato un impegno significativo e sentivamo di poterlo gestire in modo efficace. I Campionati del Mondo in Australia sono una prospettiva completamente diversa”.
Poi ha aggiunto: “Abbiamo già visto quest’anno diverse nazioni prendere decisioni strategiche sulla partecipazione agli eventi in base alle risorse e ai budget disponibili, quindi chiaramente non siamo soli in questo senso e lo stiamo gestendo in modo simile“.
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Infine, il CEO Matt McKerrow ha specificato: “Questa decisione non è stata presa alla leggera. Con l’aumento esponenziale dei costi per la partecipazione agli eventi post Covid, inclusi alcuni che abbiamo già sperimentato quest’anno in cui voli e alloggi sono aumentati di circa il 70-80% rispetto alle edizioni precedenti, abbiamo deciso di dare la priorità ad altri eventi e allo sviluppo di altre attività in questo momento“.
Elementi del calibro di Sam Bennett, Eddie Dunbar e Ben Healy non saranno quindi presenti alla rassegna iridata.
Foto: Lapresse
