Tutti lo attendevano e, non solo non ha deluso le aspettative, anzi, è andato anche oltre. Nella decima tappa della Vuelta a España 2022, la cronometro individuale da Elche ad Alicante, di 30,9 chilometri, Remco Evenepoel conquista il primo successo nella corsa che fino ad ora sta dominando in lungo e in largo.
Nella specialità forse più amata, quella contro le lancette, il belga in Maglia Rossa è di un’altra categoria: stravince e crea un gap tra sé e i rivali che al momento appare incolmabile. Il belga della Quick-Step Alpha Vinyl ferma il cronometro sul 33.18,65 alla velocità media impressionante di 55.657 km/h.
Il primo degli avversari, come previsto, è Primoz Roglic: lo sloveno della Jumbo-Visma, oro olimpico della disciplina, nonostante una condizione non al top si difende al meglio e chiude secondo, lasciando però ben 48” al rivale (2’41” in classifica generale). Terza piazza per l’altro atleta del Wolfpack, Remi Cavagna, ad 1′ dal compagno di squadra.
Si difendono meglio del previsto gli spagnoli Carlos Rodriguez ed Enric Mas: il giovanissimo atleta della Ineos Grenadiers è sorprendentemente quarto a 1’22”, mentre il capitano della Movistar è decimo a 1’51” e scende in terza posizione in classifica generale.
I solchi scavati in graduatoria sono immensi: Simon Yates (bene il britannico a cronometro, settimo) e Juan Ayuso hanno un ritardo nell’ordine dei 5′, da lì in poi i distacchi vanno oltre i 6′. Il miglior italiano al traguardo è stato Antonio Tiberi (Trek-Segafredo), 30° a 2’57”.
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