MEDOLE. La morte violenta di Nina Gryshak continua a scuotere la comunità. A intervenire è il Gruppo Pari Opportunità che esprime il proprio cordoglio.
«Ti ricordiamo per il tuo impegno come nostra concittadina quando ti sei adoperata per accogliere le tue connazionali fuggite dalla recente guerra in Ucraina – dicono, rivolti a Nina – sei sempre stata molto presente, ospitando, raccogliendo per loro indumenti e beni di prima necessità, accompagnandole in ogni tappa come durante l’anniversario della Liberazione, cantando con loro l’inno ucraino, nella speranza di un ritorno alla pace e alla libertà per il tuo paese».
E ancora: «Il nostro gruppo, congiuntamente alla Commissione Pari opportunità distrettuale, condanna duramente questo gesto efferato che, purtroppo, a te non ha lasciato una seconda possibilità, interrompendo la tua vita di donna e madre, segnando per sempre quella delle tue figlie, Valeria e Daria e di tutti coloro che ti volevano bene. Ti ricorderemo sempre, cercando di dare il nostro contributo alla prevenzione di ogni forma di violenza, dando voce a tutte le donne che hanno subito o tuttora le subiscono e a quelle che, come te, purtroppo non possono più parlare».
