Il sindaco di Suzzara dopo il recente episodio di degrado: «Più videosorveglianze in piazze e parchi pubblici»
SUZZARA. Sull’episodio relativo all’uomo che dormiva, in pieno giorno, sull’asfalto del parcheggio del piazzale delle poste, interviene il sindaco Ivan Ongari che ricorda l’incontro dell’11 luglio scorso con il comandante della polizia locale di Suzzara e con il comandante della compagnia carabinieri di Gonzaga in cui è stato annunciato l’ampliamento dei sistemi di controllo del territorio.
«I lavori di videosorveglianza riguarderanno anche il parcheggio di via Mazzini – ha specificato Ongari – Dovrebbero iniziare con il lavoro complessivo, che comprende diverse aree del centro, i primi di settembre. Visto poi l’episodio, certamente aumenterà l’attenzione. Preciso anche che l’acquisto dell’immobile vuoto, prima dell’arrivo di “Socialis”, tra i vari valori aggiunti, ha quello di tenere un punto pubblico vissuto e frequentato in quell’area».
A partire dal 2014 è stata realizzata una rete di videosorveglianza che a poco a poco è andata a coprire buona parte del territorio comunale coinvolgendo strade, in particolare le vie di accesso alla città, con l’installazione di controlli ai varchi – in accoglimento dei suggerimenti dei carabinieri – e in parchi, piazze, luoghi istituzionali e della cultura e punti nevralgici della vita cittadina. L’amministrazione comunale ha già annunciato che per quest’anno sono in corso ulteriori estensioni in piazza Garibaldi (10 telecamere di contesto), nel parcheggio di via Mazzini (2 telecamere) e in via Zonta, via Guido e zona Stazione Fs (11 telecamere), tutte collegate alla centrale operativa tramite fibra ottica. Altri impianti sono stati ampliati e installati in nuove zone arrivando ad un numero complessivo di 187 telecamere fisse che garantiscono il presidio e la sicurezza del territorio.
Gli investimenti complessivi fino ad oggi sostenuti ammontano a circa 840mila euro. I carabinieri possono accedere direttamente alla visione delle telecamere in autonomia ed è inoltre presente un’unità amministrativa all’interno del corpo della Polizia Locale sia per visionare le telecamere che per dare supporto alle forze dell’ordine.