PAGNACCO. Sono stati Oliver e Tigre, i due boxer che si trovavano in giardino, a dare per primi l’allarme accorgendosi che qualcuno si era introdotto nella proprietà. In assenza dei padroni, il loro abbaiare furioso e senza sosta aveva finito con l’insospettire i vicini, che hanno quindi chiamato il 112 riuscendo a sventare il colpo.
I malviventi hanno anche provato ad addormentare i cani con il gas soporifero per poter agire indisturbati ed entrare nella villetta bifamiliare un po’ isolata, situata in via Pecoi, sopra una collina, e abitata da due famiglie di imprenditori. Sul posto sono intervenuti in due momenti diversi, per un sopralluogo, i carabinieri, ma degli sconosciuti nessuna traccia.
L’episodio risale alla sera di mercoledì 24 agosto. I proprietari di una porzione della bifamiliare erano in quel momento assenti, ma nel grande giardino erano rimasti i due esemplari di boxer, un maschio e una femmina. Erano circa le 21.30 quando la loro agitazione ha messo in allerta i vicini di casa, che sono usciti a vedere cosa stava succedendo. A dire il vero, anche il loro cane, che si trovava sull’altro lato del giardino era irrequieto. Torce alla mano, sono andati a controllare. «Abbiamo sentito abbaiare i boxer e ci siamo spaventati – racconta il vicino –, quando siamo usciti abbiamo visto due persone all’esterno che si stavano nascondendo. L’area è molto ampia e abbiamo subito chiesto l’intervento delle forze dell’ordine e in poco tempo sono arrivati i carabinieri da Udine».
I militari hanno setacciato a lungo la zona, di oltre 10 mila metri quadrati, senza trovare nessuno.
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I malviventi hanno aspettato, nascosti, che si calmassero le acque per poi darsi alla fuga. Quasi un’ora più tardi, infatti, il vicino ha notato la luce delle loro torce in giardino e, da lontano, dai piedi della collina, un’auto che con i fari illuminava la strada da percorrere. «Ho sentito rumori – prosegue – e un attimo dopo li ho visti scappare giù per la collina, salire in auto e dileguarsi lungo l’Ippovia tra Pagnacco e Tavagnacco».
Altre quattro pattuglie dell’Arma, arrivate da Udine e San Daniele, sono intervenute per perlustrare la zona, ma i malviventi sono riusciti comunque a fuggire. «Ai miei boxer – riferisce il proprietario, che nel frattempo era tornato a casa – devono aver spruzzato qualcosa per cercare di addormentarli. Li ho trovati bagnati e sbavavano molto. Per fortuna stanno bene».
I malviventi, stando a una prima ricostruzione dell’accaduto, sono riusciti a entrare abbassando la rete che funge da recinzione da un lato dell’ampia proprietà esterna attorno alla bifamiliare e a uscire scavalcandola sul lato opposto.
I carabinieri hanno raccolto le testimonianze e avviato le indagini. Un ulteriore aiuto potrà essere fornito loro dalla registrazioni del sistema di videosorveglianza della villa.
