BRESSANA BOTTARONE. Una striscia di territorio di poche decine di chilometri quadrati martoriata da un temporale dalla forza devastante. E' accaduto nella prima mattina di martedì 16 agosto tra Bressana Bottarone, Castelletto di Branduzzo e Lungavilla: case, cantine e cortili allagati, sistemi elettrici fuori uso e strade chiuse sono il bilancio dell'anomala ondata di maltempo che si è abbattuta per poche ore su una piccola porzione di Oltrepo. Oltre al vento forte, a creare i danni maggiori è stata l'ingente quantità d'acqua concentrata in così poco tempo.
A Bressana Bottarone diverse strade del centro erano completamente allagate. Stessa scena anche a Lungavilla, dove persino davanti al municipio l'acqua riempiva la piazza. Alcune abitazioni private sono state invase dall'acqua fangosa, con ingenti danni: elettrodomestici rovinati irrimediabilmente, arredi e abiti da buttare, impianti elettrici da riparare sono le conseguenze. Anche il municipio di Bressana ha dovuto fare i conti con un blackout elettrico che ha compromesso la funzionalità dei sistemi informatici.
«A fine mattina la situazione in strada era stata ripristinata, grazie ai tanti volontari presenti» illustra il sindaco di Bressana Bottarone, Giorgio Fasani. Sul territorio martoriato sono infatti intervenuti diversi corpi di Protezione civile, i Vigili del Fuoco e anche la Croce rossa con una pompa idrovora.
Più difficile riparare i danni elettrici: «La linea elettrica del municipio è saltata, facendo andare in tilt tutti i sistemi. Abbiamo difficoltà a ripristinare la parte informatica» spiegava il sindaco nel pomeriggio di ieri. Si è risolto in tarda mattinata, invece, l'allagamento del sottopasso per Valle Botta, con la riapertura della strada che da Bottarone va verso Bastida. Non senza polemiche: secondo l'amministrazione bressanese non è la prima volta che la via viene invasa dall'acqua: «Qualsiasi precipitazione intensa non viene smaltita dalle pompe di sollevamento e la strada finisce sott'acqua. - precisa Fasani- Sarebbe il caso che la Provincia valutasse un potenziamento degli impianti: lungo quella via passano molti mezzi pesanti per l'area artigianale e quando la strada è chiusa si creano disagi e caos al traffico della rotonda all'altezza di Razza».
Preoccupato anche il sindaco di Castelletto di Branduzzo, Antonio Lo Verso: «La furia del temporale si è scatenata verso le 5 del mattino, con vento forte e piogge abbondanti». Sul suo territorio da segnalare l'allagamento del motodromo: ieri mattina buona parte del nastro d'asfalto del circuito era sommersa dall'acqua.
Pinarolo, i gazebo spazzati via
Nei Comuni al confine con la zona interessata dal forte maltempo quasi non è successo nulla: precipitazioni ridotte al lumicino e solo alcune forti folate di vento. A Pinarolo Po, pochi chilometri distante da Bressana, l'unico danno segnalato è fortunatamente di poco conto: uno dei gazebo che erano stati utilizzati per la Festa dell'unità è stato spazzato via dal vento. Anche a Casteggio e Montebello della Battaglia la forte instabilità non è praticamente arrivata, se non per i forti boati del tuono.
Piccole celle isolate, attesi altri temporali
Temporali anche di forte intensità e accompagnati da grandine attesi tra questa sera e domani sul territorio della provincia. Il nubifragio molto localizzato che ha colpito ieri mattina la zona tra Castelletto, Bressana e Lungavilla è stato solo l’”antipasto” delle piogge molto più intense ed estese che sono attese a partire da questa sera e per tutta la giornata di domani.
«Siamo di fronte ad un’ampia struttura depressionaria che al momento si trova sull’Europa occidentale e si sta muovendo verso l’Italia – spiega il meteorologo Tommaso Grieco di paviameteo.it -. Si prevedono eventi estesi a tutto il Centro e Nord Italia, mentre al Sud continuerà a fare caldo. Per quanto riguarda la nostra provincia, sono attesi temporali di forte intensità, con parecchi millimetri di pioggia, associati in alcuni casi a grandine. Giovedì (domani per chi legge ndr) sarà una giornata molto nuvolosa ed è previsto un abbassamento delle temperature». A differenza della perturbazione di domani, quello di ieri mattina è stato un evento molto localizzato, tanto che a pochi chilometri dai centri colpiti dal nubifragio non ha nemmeno piovuto: «L’evento ha avuto origine tra Tromello e Dorno e poi si è spostato verso ovest colpendo in particolare la zona di Castelletto, mentre a Cava e Pavia si sentivano i tuoni, ma non è piovuto – aggiunge Grieco -. Siamo di fronte a celle temporalesche molto piccole, isolate, ma non per questo meno intense, dove i quantitativi di pioggia sono molto alti, c’è molta energia in gioco, ma manca un fronte perturbato che possa estendere la loro influenza. Quindi restano molto localizzate e capita che, mentre in un paese piove, quello vicino rimane all’asciutto».
