Nicolò Martinenghi fa esplodere lo Stadio del Nuoto del Foro Italico di Roma trionfando con vigore nei 100 rana dei Campionati Europei di Nuoto!
L’atleta del Circolo Canottieri Aniene allenato da Marco Pedoja, si beve gli avversari, incluso l’olandese Arno Kamminga, e mette le mani davanti a tutti in 58”26, eguagliando il suo Record Italiano, al termine di una finale mozzafiato.
La prima vasca la nuota in maniera molto aggressiva, per cercare di prendere subito il ritmo giusto, segnando un parziale di 27”48 alla virata.
La seconda vasca viene nuotata tra il boato della folla romana, che acclama il tocco della piastra cronometrica di Martinenghi come le gesta epiche di un gladiatore romano.
Dopo quattro titoli consecutivi vinti dal britannico Adam Peaty, assente per scelta dopo l’infortunio che gli aveva fatto saltare anche il Mondiale di Budapest, Martinenghi interrompe la serie e ne comincia un’altra.
Il titolo europeo è infatti la continuità del titolo mondiale vinto sei settimane fa a Budapest e del bronzo olimpico vinto l’anno scorso a Tokyo.
È dunque la chiusura di un cerchio, ma potrebbe essere anche l’apertura di un nuovo ciclo per l’Azzurro, 23 anni compiuti 11 giorni fa.
Con la vittoria di Martinenghi, Il titolo europeo dei 100 rana ritorna in Italia a dieci anni dal trionfo di Fabio Scozzoli a Debrecen 2012.
È bello vincere qui in casa, davanti al pubblico di casa, parenti, amici, fidanzata – ha dichiarato Martinenghi all’inviata in zona mista Patrizia Nettis – Ho dato il 100% in gara, forse anche di più ed è venuto fuori il tempo migliore della stagione, anche se mi aspettavo qualcosina in meno. Oggi però contava vincere. Si chiude un grande cerchio. Sono contento di aver reagito bene alla stagione post olimpica, iniziata con l’oro di novembre in vasca corta e poi i Mondiali in vasca lunga che mi hanno regalato tante soddisfazioni”
Non basta, perché all’esultanza di Martinenghi, si aggiunge quella di Federico Poggio, che completa l’opera avviata sin dalle batterie, con prestazioni brillanti e straordinarie, che lo portano a chiudere con l’argento con 58”98.
È bello dividere questo momento con Federico (Poggio, ndr) – ha dichiarato Martinenghi all’inviata in zona mista Patrizia Nettis – Con lui ci sono cresciuto insieme. Abbiamo fatto tutte le tappe insieme ed è bello terminare la stagione con il primo e secondo posto io e lui in questi 100 rana”
Il 24enne delle Fiamme Azzurre e Imolanuoto allenato da Cesare Casella abbatte il personale di 59”33 nuotato alle Olimpiadi di Tokyo e conquista la sua prima medaglia internazionale in carriera.
Anche la doppietta italiana nella rana europea vede il precedente che risale a dieci anni fa, quando insieme a Scozzoli, sul podio salì anche Mattia Pesce con il bronzo.
A chiudere il podio il lituano Andrius Sidlauskas con 59”50, mentre restano lontani dalla zona medaglia sia l’olandese Arno Kamminga, settimo con 59’’68, che il britannico James Wilby, “sostituto” dell’assente Adam Peaty, quarto in ex aequo con l’austriaco Valentin Bayer in 59”54.
Un avvio di fuoco degli Azzurri, dopo l’oro di Margherita Panziera nei 200 dorso in apertura – clicca qui per la notizia – e l’oro di Thomas Ceccon nei 50 farfalla – clicca qui per la notizia.
Gare in corso
Europei Nuoto Roma 2022 – Risultati
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