VENEZIA. Con gli ultimi due bilanci consuntivi in rosso, i conti che non tornano e l’urgenza di ristrutturare una serie di immobili, l’Ipav ha deciso di fare cassa vendendo il parco della Giudecca, un’area verde di quasi 7 mila metri quadrati, in concessione all’hotel Cipriani già dagli anni Ottanta.
L’ultimo contratto di affitto è piuttosto recente, risale al dicembre del 2019 e prevede una concessione fino al 31 dicembre 2046 con un canone annuo di 450 mila euro, pari a 37.500 euro al mese.
Nel corso dell’anno è stato lo stesso hotel Cipriani a manifestare l’interessa ad entrare in possesso dei terreni, con una nota inviata all’Ipav in gennaio, e poi di nuovo a maggio. E il consiglio dell’ente, che ha bisogno di soldi, ha deciso di procedere con la vendita che, per regolamento, avverrà tramite bando aperto a tutti, anche se è difficile pensare che qualcun altro, oltre al Cipriani, possa essere interessato ad acquistare i terreni adiacenti alla struttura alberghiera.
Il prezzo stimato di vendita dovrebbe attestarsi, in base a una perizia chiesta dall’Ipav, intorno ai 12-13 milioni di euro, anche se il prezzo sarà pubblicamente noto solo con la pubblicazione del bando.
Per l’hotel Belmond Cipriani - un cinque stelle frequentato a settembre dai divi della Mostra del Cinema, composto da 96 tra camere e suite - si tratta di sicuro di un affare perché, sborsando subito la somma che avrebbe dovuto tirare fuori mensilmente da qui al 2046, diventerà proprietario del parco con campo da tennis, viti, giardino. Un angolo di paradiso a Venezia.
L’Ipav, da parte sua, di quei soldi ha bisogno subito. E il perché è presto detto. In programma c’è la ristrutturazione dell’Antica Scuola dei Battuti di Mestre.
«Interventi non più procrastinabili», si legge nei documenti dell’Ipav, e quindi «risulta necessario ed urgente individuare le forme di finanziamento per la loro realizzazione».
La spesa prevista è di 20 milioni e 620 mila euro ma dovrà essere sicuramente rivista a causa dell’aumento dei prezzi delle materie prime e del costo dell’energia. Antica scuola dei Battuti ma non solo. L’Ipav ha intenzione anche, con un accordo pubblico-privato, di ampliare la residenza Contarini della Gazzera con un nuovo fabbricato, chiamato Contarini Bis, per ulteriori 90 posti già accreditati dall’Usl. Per questo intervento il piano economico-finanziario prevede una spesa complessiva di 17 milioni di euro, tra maxi-rata iniziale (4,2 milioni) e rate semestrali e annuali successive. L’Ipav ha bisogno di risorse. «La vendita dei terreni della Giudecca», dice il direttore generale Francesco Pivotti, «è necessaria per questo tipo di interventi da tempo previsti nei piani dell’Ipav e che finalmente riusciremo a realizzare».
