Volontari storici guidano la manifestazione accanto alle nuove leve: tutte le sere buona cucina di tradizione musica e ballo liscio
QUINGENTOLE. Domani sera (venerdì 12 agosto) inizia la Festa dell'Unità di Quingentole. La manifestazione festeggia 50 anni e alcuni dei volontari fondatori sono ancora saldamente in sella e punto di riferimento dell'organizzazione. Si tratta di una storia di impegno, di solidarietà e di condivisione di ideali che va avanti dal 1971, nel solco di una tradizione consolidata.
Nel corso degli anni questa festa ha permesso al paese di dotarsi di tutte le strutture e attrezzature necessarie per le feste, tra cui frigo, strumenti da cucina e due tensostrutture, che vengono poi utilizzate anche per altre manifestazioni. Inoltre, il ricavato delle feste ha permesso di acquistare la cucina di corte Breda che il circolo Pd di Quingentole ha poi donato al Comune. Dal 1971, alcuni dei volontari che erano partiti sono ancora punti di riferimento dell'organizzazione e guidano i più giovani, consentendo alla manifestazione di andare avanti. I volontari erano, e sono, animati da amicizia e da una comune visione della società e degli ideali. Nel corso degli anni la festa ha ospitato mostre e librerie con anche la vendita di libri di autori locali. Quest'anno lo scrittore Floriano Fila esporrà i propri libri e il ricavato sarà donato a una scuola in Nicaragua, dove lui svolge periodicamente azioni umanitarie. Ci saranno anche i libri di Dino Raccanelli.
La festa, anche quest'anno, sarà all'insegna del buon cibo con le cuoche che curano il menù incentrato sulla tradizione e una collaborazione con il bar pizzeria Mazzini per poter avere le pizze. Poi ci sarà la musica: venerdì sarà di scena l'orchestra di Mara Cavalli, sabato si esibirà Enzo Allegri, domenica l'orchestra Orchidea blu e lunedì quella di Mirko Bellutti.
L'area feste in piazzale Breda aprirà tutte le sere alle 19.30. Verrà proiettato un video, preparato dal video maker Lorenzo Corazzari di Schivenoglia, che ripercorre i momenti più importanti di questa manifestazione.
«Non solo volontari di Quingentole, ma anche degli altri paesi rendono possibile questa festa - dicono dal circolo Pd - ai volontari storici, ancora pilastri dell'organizzazione, si sono aggiunti nel corso degli anni volontari più giovani, il cui contributo rende ancora oggi possibile, a tanti anni di distanza dalla prima edizione del 1971, questa festa».
