IVREA
Sono due le buone notizie che arrivano dal fronte della maxi opera da 146 milioni di euro per elettrificare la tratta ferroviaria Ivrea-Aosta. La prima riguarda l’accoglimento, da parte del ministero, della proposta avanzata dal Comune di risparmiare la galleria che attraversa la città dai lavori. La seconda è che Rfi ha trovato una soluzione tecnica per rendere meno impattante il cantiere a nord di Ivrea, quello all’altezza della curva del culoto. Questo, nel caso in cui l’elettrificazione della galleria fosse inevitabile, è comunque una notizia da non sottovalutare.
Nei giorni scorsi, infatti, Rfi ha scritto agli uffici comunali per comunicare di aver individuato una soluzione che consentirebbe di evitare un cantiere che comporterebbe mesi e mesi di traffico alternato sulla statale 26 per la Valle d’Aosta, strada già interessata dal Piano Speditivo della Prefettura nel malaugurato caso di chiusura dell’autostrada A5 a fronte del movimento franoso a Quincinetto o altre calamità. Di fatto Rfi eviterebbe la demolizione dell’attuale cavalcaferrovia intervenendo per circa 100 metri sulla livelletta, ossia il tratto dei binari con pendenza costante. «Uno sforzo che va apprezzato - commenta il sindaco Stefano Sertoli - perché il cantiere a nord, così come era stato ipotizzato in un primo momento, avrebbe reso la viabilità verso Montalto Dora molto difficoltosa con lunghi periodi di traffico alternato».
Restano però sul tavolo tutte le criticità per il tratto a sud, quello sul Lungo Dora. Per elettrificare la linea ferroviaria occorrerà infatti alzare di un metro il rilevato stradale sotto il quale passano i treni, dalla galleria sulla Dora di corso Cavour fino a porta Aosta. Il tunnel ferroviario dopo il ponte sulla Dora che passa sotto il centro non presenta infatti l’altezza minima per far transitare i convogli. Questo comporta l’innalzamento del tunnel e la realizzazione sul Lungo Dora di un dosso molto impattante per la viabilità e il profilo estetico urbano.
L’innalzamento della galleria richiederà poi non soltanto il rifacimento del marciapiede e delle due corsie, ma la rimozione e ricostruzione dell’intera rampa di via Riva. A tal fine saranno destinate anche vaste aree di cantiere e di stoccaggio e impianti di betonaggio nella zona della stazione. In sintesi la viabilità eporediese sarà compromessa per almeno 18 mesi rendendo difficile raggiungere l’ospedale.
La data di inizio lavori per l’elettrificazione dei 53 chilometri che separano Ivrea da Aosta è stata fissata a gennaio 2024 (conclusione dicembre 2026, pena la perdita dei fondi del Pnrr). L’elaborato definitivo del progetto è stato già trasmesso al Consiglio superiore dei lavori pubblici e non sarà assoggettato alla Valutazione di impatto ambientale da parte del Ministero dell'ambiente. La conferenza dei servizi vedrà la conclusione dei lavori lunedì 15 agosto.
