La Fiat X1/9 compie 50 anni e rimane senza ombra di dubbio l'auto più esotica mai costruita dalla casa torinese. La sua storia è durata quasi per 20 anni, dal 1972 al 1989, quando uscì definitivamente di produzione. 

Storia della Fiat X1/9

Tutto ebbe inizio tra il 1969 e il 1971, quando arrivarono sul mercato la Fiat 128 e la sua variante coupé; ebbero entrambe un grande successo e stimolarono la dirigenza piemontese a realizzare anche una versione scoperta. Inizialmente sembrava dovesse mantenere la meccanica della 128, ma poi si optò per una soluzione più estrema, spostando il motore 1,3 litri da 75 CV in posizione posteriore centrale e creando una carrozzeria a due posti secchi di tipo “Targa”. Questa era una soluzione inventata pochi anni prima dalla Porsche con la 911 e prevedeva un tettino rigido asportabile che poggiava dal lato anteriore sulla cornice del parabrezza e da quello posteriore su un roll-bar. Rispetto a una classica spider, in questo modo aumentava la sicurezza e anche il comfort a vettura chiusa. L'unico problema da risolvere era trovare un posto dove stivare il tettino quando veniva rimosso e per questo venne creato un vano dentro il cofano anteriore. La linea della Fiat X1/9 fu disegnata da un giovane Marcello Gandini che lavorava per Bertone e aveva da poco firmato la leggendaria Lamborghini Miura.

Fiat X1/9

Press Office Fiat

Perché gli inglesi e gli americani vanno pazzi per la Fiat X1/9

L'auto fu pronta nel novembre 1972, in tempo per essere presentata durante la Targa Florio in Sicilia e come nome venne mantenuta la sigla interna di progetto. Telaio, sospensioni e freni erano di ottimo livello e la piccola Fiat raggiungeva i 170 km/h, anche se il cambio a soli 4 rapporti la penalizzava nei trasferimenti autostradali. Nel 1974 debuttò negli Stati Uniti, dove era già molto apprezzata la 124 Spider. Il successo fu immediato, tanto che le prime 10.000 vennero vendute rapidamente e quasi tutta la produzione del 1975 finì oltreoceano. In questi anni arrivano anche le versioni dedicate alle corse: la X1/9 Abarth destinata ai rally con un 1,8 da 200 CV e la Icsunonove Dallara destinata alle gare del Campionato Mondiale Marche Gruppo5. Qui il 1,3 viene elaborato fino a erogare 192 CV a 9.700 giri.

Fiat X1/9

Press Office Fiat

Nel frattempo anche gli inglesi si innamorano della X1/9 e nel 1978 si festeggiano le 100.000 unità prodotte. Lo stesso anno arriva sul mercato la X1/9 Five Speed: il motore sale di cilindrata fino a 1,5 litri erogando 85 CV e il cambio guadagna una marcia, così la velocità massima supera i 180 km/h. Cambiano anche i paraurti per rispettare le regole del mercato americano, la forma del cofano e la plancia. Nel 1982 la produzione della X1/9 passa completamente nelle mani della Bertone, che appone anche i suoi marchi e continua a costruirla fino a tutto il 1988, arrivando a totalizzare 174.000 unità. Oggi trovarne una in buone condizioni, cioè originale e senza ruggine, non è semplice e le richieste possono anche superare i 15.000 euro.

Fiat X1/9

Press Office Fiat

LEGGI ANCHE:

Fiat Campagnola, il record della traversata africana compie 70 anni

La Fiat 127 compie 50 anni, mezzo secolo nelle famiglie (e nei cuori) degli italiani