Il Fantacalcio sta per ripartire. Con la Serie A che scalda i motori, sono giornate febbrili per il gioco più appassionate dei tifosi di calcio. C’è da trovare la data per la mitica asta, scegliere la strategia per realizzare una rosa competitiva con la quale battere il solito amico che crede di essere più bravo di Mourinho.

Abbastanza facile puntare a comprare più big possibili. Chi non vorrebbe in squadra Dybala, Ibrahimovic, il nuovo super-acquisto del Milan De Ketelaere, Lulaku o Lautaro Martinez?

Ma le fantasquadre si compongono, ovviamente, anche di altri calciatori. Magari meno star di quelli appena citati, ma che devono mantenere una media voto alta per tutta la stagione al fine di permetterci di vincere le partite.

Per questo motivo occorre saper scegliere bene, non sempre i grandi nomi possono andare bene. C’è infatti chi, nonostante sia un ottimo calciatore (di quelli che ogni allenatore vorrebbe avere), non va bene per il Fantacalcio.

Noi ne abbiamo selezionati cinque (sperando non se ne abbiano a male e magari, perché no, ci smentiscano). 

Alessio Cragno (Monza)

Il neo acquisto del Monza, arriva in Brianza in prestito dopo cinque stagioni al Cagliari disputate a ottimi livelli. Il portiere classe ’94 nato a Fiesole è riuscito addirittura a conquistare la fiducia di Roberto Mancini, che l’ha inserito in diverse occasioni tra i convocati della Nazionale italiana. 

Cragno, del resto, la maglia azzurra la veste da quando era poco più di un ragazzino. La sua storia in Nazionale inizia infatti nel 2009, quando viene chiamato dalla selezione Under 17. Da quel momento la sua carriera inizia a volare e farà parte di tutte le rappresentative italiane (Under 18, Under 19, Under 20 e Under 21). 

Portiere di grande affidabilità, è considerato dagli addetti ai lavori un vero talento. Abile sia tra i pali sia nelle uscite, Cragno è molto bravo anche nel leggere le situazioni di gioco, anticipando spesso le mosse degli avversari. Coraggio, grinta e personalità lo rendono un comandante della difesa ed essendo anche discretamente bravo con i piedi può diventare il primo regista quando si tratta di far ripartire un’azione. 

E allora perché non prenderlo? Avendo deciso di andare a difendere i pali del neo-promosso Monza, Alessio Cragno è consapevole di dover affrontare un superlavoro. Nonostante l’impegno in fase di calcio mercato, infatti, il Monza scenderà in campo nella prossima stagione di Serie A con l’obiettivo di salvarsi. Ci aspettiamo un campionato di sofferenza, con diversi gol al passivo nonostante l’ottimo Cragno. Per questo, a nostro parere, meglio puntare su un estremo difensore che milita in una squadra di alta classifica.

Olivier Giroud (Milan)

180 partite e 73 reti con l’Arsenal, 75 gare e 17 gol con il Chelsea, 29 volte in campo e 11 marcature con la maglia del Milan. Questo l’incredibile ruolino di marcia di Olivier Giroud, uno dei migliori attaccanti francesi dell’ultimo decennio. Alto 192 centimetri, il ragazzone di Chambéry è sempre stato una garanzia per ogni allenatore che ha avuto il piacere e l’onore di averlo in rosa. Professionista esemplare e ragazzo d’oro, Giroud è certamente uno di quei nomi che fanno tremare i difensori avversari. Eppure, anche lui, non lo inseriremmo nella nostra Fantasquadra. A spingerci verso questa dolorosa decisione, almeno due fattori.

Il primo riguarda la carta d’identità. Olivier Giroud è un classe 1986 e il prossimo 30 settembre compirà 36 anni. Non sono moltissimi, ma a certi livelli possono pesare. Il secondo, invece, ha a che fare con la concorrenza. Il francese, infatti, dovrà sudare per farsi dare da mister Stefano Pioli una maglia da titolare. Per il comparto offensivo i rossoneri hanno l’imbarazzo della scelta. Oltre a Giroud, al momento ci sono in lizza per un posto Ibrahimovic, Lazetic, Leao, Origi e Rebic.

Con tutti questi compagni-rivali, quante volte lo vedremo in campo?

Maxime Lopez (Sassuolo) 

Maxime Lopez è un calciatore francese di origini spagnole e algerine. Dopo quattro stagioni all’Olympique Marsiglia, questo centrocampista centrale dotato di ottima visione di gioco e di grande agilità, è approdato al Sassuolo dove mister Alessio Dionisi (l’allenatore che si è messo in grande evidenza ai tempi in cui sedeva sulla panchina del Venezia) è pronto a farlo rendere al meglio. In Serie A (conoscete le nuove regole?), Maxime Lopez esordisce il 18 ottobre del 2020 e il successivo 1 novembre realizza la sua prima rete nel campionato italiano (contro il Napoli). 

Calciatore nell’orbita della Nazionale francese Under 21, Maxime Lopez sembra il profilo giusto da inserire nella propria squadra del Fantacalcio senza svenarsi in pericolose aste svuota-cassa. 

Invece, secondo noi, meglio evitare. Una delle regole base per vincere al Fantacalcio è infatti quella di puntare sul poter schierare centrocampisti in grado di garantire un buon numero di reti. Una qualità che non rientra tra quelle di Maxime Lopez. Nell’ultima stagione, ad esempio, il francese è andato a segno solo due volte, anche se in partite importanti. (contro la Juventus e contro il Napoli). E l’anno prima non è andata meglio. Anche nella stagione 2020/2021, Maxime Lopez ha segnato appena due gol (al Napoli e alla Fiorentina). Troppo poco per convincerci a comprarlo.

Ad aggiungere dubbi, anche il fatto che nello scorso campionato è stato il recordman delle ammonizioni, beccandone ben 14 (primato che ha condiviso col giallorosso Gianluca Mancini).

Robin Gosens (Inter)

Centrocampista o difensore, in base alle necessità, Gosens è stato per anni una delle colonne portanti dell’Atalanta di Giampiero Gasperini. Bravo sia in fase difensiva sia in fase offensiva, ha tra le sue doti più spiccate la facilità di corsa, un buon cross e la capacità di vedere la porta. 

Dopo l’inizio in Olanda, la sua carriera esplode in Italia, dove trova grande continuità di rendimento (uno dei valori fondamentali per essere un buon giocatore da Fantacalcio).

Con la Dea bergamasca disputa cinque stagioni, durante le quali scende in campo 121 volte e realizza 25 reti. Il passaggio all’Inter sembra la sua consacrazione, eppure qualcosa già non va.

La forma fisica è molto indietro rispetto ai compagni, nonostante lui si danni sul campo d’allenamento per migliorarla giorno dopo giorno. Per tornare al top, Gosens si allena anche quando i compagni riposano, ma per ora l’impegno non è ripagato dai risultati. 

La scorsa stagione ha saltato più di sei mesi di campionato a causa di un infortunio muscolare (strappo) al bicipite femorale della coscia destra. Avrà recuperato appieno? In più, all’Inter, troverà una concorrenza molto più spietata di quella che aveva a Bergamo (Perisic, ad esempio), per questi motivi non lo acquisteremmo, o almeno non a suon di rilanci.

Paul Pogba (Juventus)

Già, proprio lui. Il polpo è tornato alla Juventus e i tifosi bianconeri nutrono grandi aspettative. Non ci sono dubbi sul fatto che sia un calciatore di livello superiore, di classe e di prestanza fisica. Ma durante la tournée negli Sati Uniti, Pogba si è infortunato a un menisco (lesione) ed ora si attendono indicazioni sul suo recupero. I medici stanno ancora vagliando la situazione. Operazione o no, Pogba resterà fuori per diversi mesi. Poi ci sarà la sosta dei campionati per lasciare spazio al Mondiale in Qatar. L’ex-Manchester United potrebbe farcela per essere convocato, ma in quali condizioni? E l’impegno della competizione iridata potrebbe essere nocivo al suo recupero? I dubbi sono tanti, troppi, secondo noi è meglio guardare altrove.