foto da Quotidiani locali
TRIESTE. La Triestina è vicinissima a un altro colpo. Si tratta di uno dei tre-quattro elementi di esperienza che un po’ tutti, dal direttore generale Romairone al tecnico Bonatti, hanno indicato come ancora necessari per completare la rosa alabardata. E il nome è di quelli davvero importanti, che con la categoria c’entra poco visto che ci è passato una decina di anni fa, ma poi ha giocato solamente in B e in A. E rappresenta esattamente l’identikit di ciò che attualmente alla Triestina intendono per elementi di esperienza: giocatori attorno alla trentina e non di più.
Si tratta del centrocampista Mirko Gori, che di anni ne ha appena 29, ma vanta già un curriculum di prestigio che fa capire come la serie C possa essere per lui un nuovo trampolino di lancio. Per oltre dieci anni è stato in pratica una bandiera del Frosinone, dove è cresciuto e dove da protagonista in mezzo al campo è stato autore di ben tre promozioni e dello storico doppio salto dei ciociari dalla serie C alla A dal 2013 al 2015. Gori manca dalla serie C proprio da quel lontano campionato 2013/14, dopo due stagioni in cui raccolse 32 presenze. Nei dieci anni seguenti per lui una lunghissima militanza con il Frosinone tra serie B e A, che si è interrotta solo lo scorso gennaio, quando il centrocampista è andato in prestito all’Alessandria. Lo score totale di questi dieci anni parla chiaro: per lui 38 presenze in serie A e ben 159 fra i cadetti, dove vanta anche tre reti. Sul piano tattico va a irrobustire un reparto che era ancora limitato quanto a numeri: in tutti i test finora abbiamo visto solamente Crimi e Pezzella giocare da coppia in mezzo al campo, con al massimo l’inserimento di Lovisa.
Ora con Gori (alto 177 centimetri) arriva un centrocampista centrale in grado di svolgere bene le due fasi, capace di dare il proprio contributo sia in interdizione sia in fase di costruzione, grazie a buone doti tecniche, di resistenza e agilità. Dopo il prestito all’Alessandria, Gori è rientrato nelle file del Frosinone con cui ha un contratto fino al 2024: un mese fa sembrava molto vicino alla Reggina, ma poi la Triestina ha operato il sorpasso. Ancora non sono noti i termini dell’accordo, ma dovrebbe arrivare all’Unione a titolo definitivo. Ma la società rossoalabardata continua a lavorare anche in altri settori, soprattutto quello difensivo dove negli ultimi test si è aperta più di qualche crepa. Il nome più caldo a riguardo resta quello del difensore centrale Matteo Di Gennaro, classe '94 e negli ultimi mesi compagno di squadra proprio di Gori nell’Alessandria. Di Gennaro ha giocato fra i cadetti, oltre a una parentesi con il Livorno (46 presenze in due anni), anche lo scorso anno proprio con l’Alessandria (29 presenze), mentre in serie C vanta 150 presenze con le maglie di Renate e Ascoli, oltre che ancora di Livorno e Alessandria.