PAVIA. Cantautore, polistrumentista e compositore incline alla sperimentazione (a Bologna, dove vive, ha creato il Labotron, il laboratorio che riunisce tutti i suoi strumenti, tra cui una strepitosa collezione di mellotron), a lungo collaboratore di Enrico Rava e Vinicio Capossela, fondatore, insieme a Moreno il Biondo, degli Extraliscio, che saranno a Pavia (nell’ambito della rassegna “La città come palcoscenico”) il giorno di Ferragosto nel cortile del castello Visconteo (inizio alle ore 21, ingresso libero), Mirco Mariani comincia quest’intervista con una promessa: «Il concerto di Ferragosto a Pavia sarà a una festa: ci divertiremo».
La musica degli Extraliscio è difficilmente classificabile, qualcuno ci ha provato definendola rock da balera…
«La nostra è un’operazione – risponde il frontman degli Extraliscio – volta ad avvicinare i giovani a un genere che, per molti versi, è il nostro country. E che negli ultimi anni si era, almeno a mio modesto avviso, snaturato. Oggi nelle balere si ascolta un liscio che è più che altro un pop iper-commerciale che a me non piace. Io da buon romagnolo voglio ascoltare il liscio che poi, naturalmente, come tutti i generi musicali, può subire delle trasformazioni. Gli Extraliscio hanno voluto rimescolare le carte del liscio».
Concerto di Ferragosto a Pavia nel cortile del Castello Visconteo: cosa suonerete?
«Io sono dell’idea che ogni concerto debba essere qualcosa di unico, la scaletta dovrebbe cambiare ogni sera: devi avvertire le vibrazioni del pubblico, devi capire appunto come accendere la luce, rendere l’esperienza del concerto qualcosa che merita di essere ricordato, diversa dall’ascolto della musica su disco».
I suoi amici musicisti, che magari ascoltavano i Genesis, i Pink Floyd o Keith Jarrett, come si spiegavano la sua passione per il liscio?
«Beh, mi dicevano: ti sarai innamorato della cantante... Più semplicemente mi piaceva, ne coglievo la bellezza e le potenzialità: gli Extraliscio, che hanno il sostegno di Elisabetta Sgarbi e della sua Betty Wrong Edizioni Musicali, hanno dimostrato che si può rinnovare il liscio. La formazione che si esibirà a Pavia? Oltre al sottoscritto (voce e synth), Moreno il Biondo (mellotron, synth, clarinetto, sassofono), Enrico Milli (mellotron, tromba, fisarmonica), Alfredo Nuti (basso), Marco Frattini (batteria), più l’Invisibile Orchestra, da me creata e che guiderò io».
Scaletta che cambia a ogni concerto ma “Extraliscio Romantic Robot con (in)visibile orchextra” porteranno sul palco del Castello Visconteo di Pavia i loro successi, come “Bianca Luce Nera” e “Capelli Blu”, e i brani del nuovo album “Romantic Robot”, come il nuovo singolo di Luca Barbarossa ed Extraliscio “È così” e la cover del brano di Tony Renis “Non mi dire mai goodbye”. —
